“No ai consorzi di laboratori di analisi”

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01 Giugno 2012, 17:22

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“L’Assessore Russo continua nella sua opera di distruzione della Sanità in Sicilia, soprattutto quella convenzionata, riducendo un servizio primario indispensabile ed un diritto inalienabile costituzionalmente garantito, in balia di una gestione che punta al mero perseguimento di interessi personalistici e corporativi poiché il paventato piano per la creazione di consorzi dei laboratori di analisi è l’ennesimo atto contrario al bene dei cittadini sacrificato sull’altare di giochi di potere privati e lobbistici”. Lo dichiara in una nota Nino Germanà (Pdl).

“L’accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio, con il quale si prevede la soglia minima di attività di 100.000 esami di laboratorio complessivamente erogati ogni anno – osserva – mantiene invariata l’autonomia delle Regioni per la traduzione operativa dei criteri secondo la valutazione delle specifiche realtà territoriali, e occorre quindi evidenziare e sottoporre all’attenzione dell’Assessore Russo, la circostanza che in Sicilia, costellata da realtà piccole ma fortemente radicate sul territorio, imporre l’aggregazione in consorzi avrebbe ripercussioni disastrose sull’intero comparto”.

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Per Germanà “é una mistificazione imputare la decisione all’obiettivo del miglioramento della qualità nell’erogazione del servizio, in primis perché gli attuali laboratori di analisi verrebbero convertiti e trasformati in semplici ‘centri prelievi’ affidando poi l’elaborazione degli esami al consorzio, un paradosso se si considera che l’esame deve necessariamente essere eseguito entro 2 ore a decorrere dal prelievo mentre il trasporto ed il trasferimento presso il consorzio dilaterebbe i tempi compromettendo il risultato e l’esito dell’esame stesso”.

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01 Giugno 2012, 17:22

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