No alla vendita degli immobili | Cefalù sull’orlo del dissesto

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20 Dicembre 2013, 12:10

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PALERMO – “Coloro che, senza avervi esperienza, si ostinano a giocare col fuoco, finiscono con bruciarsi le mani ed incendiare ogni cosa”. Questo l’incipit di una nota dell’ufficio di gabinetto del sindaco di Cefalù sulla situazione finanziaria della cittadina normanna. “L’ostinata scelta di contrapposizione che ha portato ‘dieci consiglieri in cerca di autore’ a bocciare in maniera inaudita, senza una dichiarazione di voto, senza uno straccio di motivazione, il medesimo piano di alienazione dei beni immobili dagli stessi favorevolmente votato lo scorso anno, fa ripiombare Cefalù sul precipizio del dissesto finanziario. La politica di costoro si rivela quella del tanto peggio tanto meglio. Abbiamo fatto di tutto per evitare questa sciagura alla Città, riuscendo, persino, a sospendere la procedura di dissesto che la Corte dei Conti aveva avviato già nell’aprile 2012. Ma, se attraverso l’uso intelligente della ‘Legge’ e delle garanzie che essa prevede, si riesce persino a trovare una soluzione alla automaticità di certe procedure, nulla si può contro la forza distruttrice e disgregatrice di chi ha deciso di piegare l’interesse di migliaia di cittadini alla propria sete di rivalsa. Nelle prossime ore informeremo Regione e Ministero sugli esiti del voto, rappresentando che con il Piano di Alienazione è saltato il Bilancio di Previsione, ed attenderemo le decisioni che ne scaturiranno, sapendo che la più verosimile è la dichiarazione di dissesto finanziario”.

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20 Dicembre 2013, 12:10

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