Nuovo prefetto dopo il caso Saguto | A Palermo arriva Antonella De Miro

di

24 Dicembre 2015, 09:38

3 min di lettura

PALERMO –  La città di Palermo ha un nuovo prefetto. È Antonella De Miro che arriva da Perugia. A lei l’onore e l’onere di ricoprire un incarico vacante dal 6 novembre scorso. Da quando Francesco Cannizzo decise di farsi da parte, chiedendo il trasferimento a Roma prima che qualcuno, probabilmente, decidesse per lei. La Cannizzo, oggi al gabinetto del ministero, chiese di lasciare l’incarico dopo che il suo nome era comparso, a più riprese, nelle carte giudiziarie sullo scandalo dei beni confiscati alla mafia. Il prefetto, seppure non indagato, è coinvolto nella bufera che ha travolto l’intera sezione delle Misure di prevenzione. A cominciare dall’ex presidente Silvana Saguto, sospesa dal Csm.

Il suo nome fa capolino nelle intercettazioni dei finanzieri della Polizia tributaria che svelano la grande amicizia con la Saguto, tanto da metterle a disposizione Villa Pajno, residenza privata ma istituzionale del prefetto, per festeggiare i 60 anni del magistrato. Nei nastri magnetici è rimasta pure traccia di una cena a casa Saguto nel corso della quale il prefetto si complimentò per la bontà del pesce – ventresca di tonno – messo a disposizione da un amministratore giudiziario. Una volta il giudice spedì, pure, la sua scorta a ritirare in lavanderia “la casacca del prefetto”.

Gli accertamenti sul ruolo del prefetto ruotano soprattutto attorno al rafforzamento della scorta al magistrato decisa a seguito della notizia che la mafia voleva morta la Saguto e un altro magistrato. C’è poi il capitolo delle presunte raccomandazioni per piazzare personale nelle amministrazioni giudiziarie dei beni confiscati e assegnare incarichi prestigiosi. Ci sarebbe, infatti, la partecipazione della Cannizzo, invocata dalla Saguto, nel tentativo di piazzare al Cara di Mineo Carmelo Provenzano, il docente universitario che avrebbe spinto la carriera del figlio della Saguto, fino a organizzare, sostiene l’accusa, una laurea farsa.

Oggi al suo posto arriva la De Miro. Lascia Perugia dove, anche lì, intervenne in un momento difficile per prendere il posto di Antonio Reppucci, defenestrato dal governo per un scivolone: usando parole molto poco istituzionali, attribuì il problema della tossicodipendenza dei giovani al mancato controllo dei genitori.

La De Miro, nata a Catania nel 1955, a Palermo c’è giù stata come prefetto vicario a. Nel suo curriculum una sfilza di incarichi in giro per la Sicilia con ispezioni in tanti comuni per stoppare le infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazione e negli appalti. È stata anche responsabile dell’Accordo di Programma Quadro “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, sottoscritto dai ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e dalla Regione Siciliana per diffondere la legalità nell’Isola.

Il Consiglio dei ministri ha nominato anche il nuovo prefetto di Ragusa. Annunziato Vardè è stato trasferito alla prefettura di Brindisi, e al suo posto arriva Maria Carmela Librizzi. Anche lei è catanese, 57 anni, ed è stata capo di gabinetto e dirigente dell’Ufficio immigrazione della Prefettura di Ragusa fino al 2007, anno in cui fu trasferita a Venezia.

“Porgo il benvenuto a Palermo a Antonella De Miro, nuovo Prefetto della città, la cui grande esperienza sarà certamente utile per affrontare un incarico tanto prestigioso quanto gravoso, che vedrà sempre la massima collaborazione del Sindaco, della Giunta e di tutta l’Amministrazione”. Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

 

Pubblicato il

24 Dicembre 2015, 09:38

Condividi sui social