“Non studi? Non ti pago le tasse” | E il giudice gli dà ragione

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18 Febbraio 2010, 15:37

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Ha più di trent’anni ed è iscritto alla facoltà di Ingegneria, ma nel suo libretto sono state registrate solo pochissime materie. Il padre, separato da tempo dalla moglie, ha così deciso di non pagare più il mantenimento per le tasse annuali dell’ateneo e il tribunale di Palermo lo ha assolto, dopo che il figlio lo aveva denunciato per essere venuto meno agli obblighi sanciti al momento del divorzio. Il figlio “bamboccione” dovrà adesso cavarsela da solo o chiedere i soldi alla madre. Lo scarso profitto del ragazzo ha infatti indotto i giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Giovanni Tomaselli a dare ragione al padre, stanco di pagare le spese universitarie e il contributo mensile per il figlio. Sotto processo era finito un consulente del lavoro accusato di violazione degli obblighi del mantenimento familiare. Dopo vari litigi, il figlio ha deciso di denunciare il padre “inadempiente” perché aveva deciso di non dargli i 500 euro mensili stabiliti dal giudice civile al momento della separazione fra i genitori e della scelta del ragazzo di andare a vivere con la madre. (Ansa)

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18 Febbraio 2010, 15:37

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