Norme anti-corruzione| anche al comune di Palermo

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09 Ottobre 2013, 19:16

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PALERMO – Nuove regole in arrivo per i dipendenti pubblici, e quindi anche per quelli del comune di Palermo. La legge anti-corruzione del 2012, infatti, introduce importanti novità che riguardano, e qui sta il dato più rilevante, anche consulenti, collaboratori e uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, così come spiega una nota dell’ufficio Personale firmata da Lucietta Accordino. Sarà assolutamente vietato tenere per sè regali del valore maggiore di 150 euro, o che non siano occasionali: in caso contrario andranno consegnati all’amministrazione che provvederà a restituirlo o ad usarlo per fini istituzionali, con buona pace di pacchi-regalo natalizi troppo costosi o pregiati cadeau. Non sarà possibile, inoltre, affidare incarichi di collaborazione a privati che, nei due anni precedenti, abbiano avuto a che fare con l’ufficio in questione. Vietato per i dipendenti occuparsi di materie che presentino interessi anche solo potenziali propri o dei parenti fino al secondo grado, e tutti dovranno denunciare alle autorità competenti e ai propri superiori illeciti amministrativi di cui si sia venuti a conoscenza.

La legge introduce anche un’altra novità che riguarda la stampa: il dipendente non sarà più obbligato a riferirne al proprio superiore. Inoltre, viene introdotto l’obbligo di informare i dirigenti di eventuali rimostranze ricevute per iscritto o oralmente, da persone fisiche o giuridiche, nelle procedure negoziali. La formazione dei dipendenti dovrà essere almeno annuale.

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09 Ottobre 2013, 19:16

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