Notte euromediterranea| in piazza Bologni a Palermo

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20 Maggio 2009, 12:41

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“La Notte Euromediterranea del Dialogo” arriva a Palermo il 22 maggio prossimo. L’ evento è organizzato e curato dal Coppem (Comitato Permanente per il Partenariato Euromediterraneo), dall’associazione Ubuntu e dal comune di Palermo, in collaborazione con la Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le Culture con sede ad Alessandria d’Egitto e l’Iccn (Inter-city intangible cultural cooperation network), con sede a Gangneung (South Korea). La manifestazione é sotto il patrocinio dell’Unesco e del Dess (Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile) proclamato dalle Nazioni Unite e coordinato dall’Unesco stessa.

La prima edizione de La Notte Euromediterranea si è svolta simultaneamente nei 37 paesi firmatari della “Dichiarazione di Barcellona” del 1995, sotto l’impulso dei network nazionali Alf e della Commissione Europea. Tra le città mediterranee che hanno ospitato gli eventi, sotto l’egida del Coppem, vanno menzionate Rabat, Al Hoceima e Nador in Marocco; Murcia in Spagna; Vila Real de Santo Antonio in Portogallo; Amman in Giordania e Tripoli in Libano.

La manifestazione prevede, come lo scorso anno, il Concerto “Notte Euromediterranea del Dialogo” a piazza Bologni e al quale interverranno i migliori artisti siciliani, dai Matrimia ai Kaiorda, passando per i Qbeta, fino alla partecipazione straordinaria di Lello Analfino dei Tinturia e dei gruppi composti da musicisti migranti che operano a Palermo come Le Cri de l’Afrique. Il Concerto, con inizio alle ore 20, sarà presentato da Massimo Minutella, volto delle tv locali palermitane.

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Interverranno, inoltre, nel corso della serata la Rete Mediterraneo Antirazzista, Sabah Benziadi, il corpo di ballo “Kahina” e l’olimpionico Rachid Berradi, uno degli sportivi che ha ispirato il libro di Mauro Valeri, “Black Italians. Atleti neri in maglia azzurra”.

Il Coppem, che ha sede a Palermo, è stato istituito nel 2000 a Gaza (ANP) con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra città, province e regioni dei Paesi del partenariato euromediterraneo, rafforzando il dialogo tra le diverse culture che coesistono nella regione.

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20 Maggio 2009, 12:41

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