Novellino vota Vazquez falso nove: | "Mi piace, può fare come Recoba" - Live Sicilia

Novellino vota Vazquez falso nove: | “Mi piace, può fare come Recoba”

Il tecnico del Palermo ammette di avere in mente uno schieramento con il Mudo davanti a tutti, in vista di Empoli.

calcio - serie a
di
3 min di lettura

PALERMO – Serenità ed ottimismo. La sconfitta col Napoli non preoccupa Walter Novellino, che alla vigilia della trasferta di Empoli vuole ripartire dal secondo tempo di domenica scorsa. Una prestazione che non è bastata ad evitare il k.o. in casa, ma il tecnico nativo di Montemarano guarda il bicchiere mezzo pieno: “Col Napoli abbiamo fatto bene in fase di non possesso, in questa settimana ci siamo concentrati sul possesso. Ho cercato di tenere la squadra stretta e abbiamo fatto un buon secondo tempo, potevamo anche fare male. Ripartiamo da lì, con dei valori importanti. Chiaro, ora servono i punti. Non vorrei essere retorico: ho notato un’applicazione importante da parte della squadra. C’è consapevolezza dell’importanza del match. Serve una scintilla. Per noi è una partita importantissima”.

Per strappare i tre punti ai toscani, Novellino punta su Franco Vazquez. L’italo-argentino è l’uomo su cui fare affidamento per tirarsi fuori dalle zone calde della classifica, e per lui il tecnico ha ideato un nuovo ruolo. Il numero 20 agirà da falso nove nel 4-1-4-1, una posizione occupata per pochi minuti domenica scorsa, ma di fatto inedita: “A me Vazquez in quel ruolo piace, senza dimenticare Gilardino e senza dimenticare l’ipotesi del 4-4-2 con Lazaar. Voglio vedere una squadra di movimento e di possesso, ho gente di qualità. Peccato che Pezzella sia rientrato solo ieri sera, sarebbe stato più importante averlo qui”. E sempre su Vazquez, Novellino si sbilancia in un paragone importante: “È come Recoba nel mio Venezia, può fare quello che vuole”.

Il Palermo, però, non è solo Vazquez. Sono tanti i giovani che hanno bisogno di una svolta per poter dare un senso alla stagione, e con tutti Novellino ha cercato di instaurare un dialogo forte: “Ho parlato con loro un po’ in inglese, in spagnolo, in portoghese… Anch’io alla fine ho girato il mondo. Hiljemark ha grande dinamismo, io col Napoli l’ho visto discretamente bene. È un giocatore che a me piace molto, sa inserirsi bene. Quaison ha profondità e devo cercare di metterlo uno contro uno. Nella nostra metà campo però deve capire che la palla va data dietro”. Tra questi, però, c’è un italiano che prova a farsi spazio approfittando della squalifica di Chochev. Per Cristante, però, la maglia da titolare sembra ancora lontana: “È un ’95 di grande qualità. Io non lascio nessuno da parte, neanche Cionek che conosco bene e Bentivegna che ha qualità. Sono tutti importanti in questo momento, devo coinvolgere tutti. Non metterò mai nessuno in disparte e dai ragazzi ho grande disponibilità”.

Non sarà l’ex Milan dunque a ricoprire il ruolo di metodista davanti alla difesa. Nel 4-1-4-1, il raccordo tra reparto arretrato e linea mediana sarà uno tra Jajalo e Maresca, entrambi in ballottaggio per un posto dal primo minuto: “Li ho visti bene, abbiamo lavorato anche sulla tattica dell’Empoli, ma Jajalo e Maresca possono anche giocare insieme. Mi piace anche Brugman, un ragazzo di qualità”. La scelta del titolare, però, sarà anche legata ad una questione difensiva. Perché lì in mezzo l’Empoli può contare su Saponara, che già all’andata ha punito i rosa: “Saponara è determinante così come per noi lo è Vazquez – conclude Novellino -. Ovviamente tra le linee mi serve un giocatore di esperienza e forza”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI