Nuove linee del tram| In sessanta si rivolgono al Tar

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30 Gennaio 2019, 19:53

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PALERMO – Arriva un ricorso al Tar contro le nuove linee del tram di Palermo che passeranno anche da via Roma e via Libertà. O meglio, contro l’ultimo Piano triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale e che, al suo interno, prevede tra le altre cose anche le tre linee già finanziate, i cui lavori dovrebbero partire nei prossimi mesi. A presentarlo una sessantina di liberi professionisti, residenti di via Libertà, commercianti ma anche presidenti di associazioni, come Marcello Robotti di Vivo Civile (protagonista del ricorso vinto contro la Ztl) o Giovanni Moncada dell’associazione Comitati Civici, rappresentati dall’avvocato Carlo Pezzino Rao e che puntano il dito contro la mancanza della Via e della Vas sul progetto preliminare che ha vinto il concorso indetto dal Comune. Il Piano triennale, in realtà, è riferito al 2018 e se venisse sospeso tornerebbe in consiglio comunale, dove a breve però si dovrebbe discutere di quello del 2019.

Il ricorso è comunque una tegola sull’amministrazione comunale, visto che potrebbe rallentare un iter che è già a buon punto: i progettisti stanno effettuando le misurazioni e i rilievi per la progettazione definitiva, dopodiché si passerà alla gara e all’avvio dei cantieri che dovrebbero concludersi entro tre anni dall’avvio. Una tempistica che va rispettata, per non perdere i finanziamenti.

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I ricorrenti puntano su alcuni rilievi ma il principale è l’assenza di Via e Vas sul progetto del tram, anche se dal Comune filtra una certa sicurezza: il Piano triennale è arrivato in Aula corredato di tutti i pareri degli uffici, Via e Vas non sarebbero necessarie per un progetto preliminare e solo i parcheggi rappresenterebbero una variante urbanistica, visto che i binari sono su strada. La parola adesso passa ai giudici amministrativi.

 

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30 Gennaio 2019, 19:53

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