19 Novembre 2012, 08:09
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GERUSALEMME – Non sembra fermarsi l’ondata di violenza sulla striscia di Gaza. Tre palestinese, tra cui un bambino di cinque anni, sono morti dopo un raid aereo dell’aeronautica israeliana. Nel frattempo continuano le trattative per fermare gli scontri, ma il lancio di missili e razzi dall’una e dall’altra parte non si fermano.La notizia sulla morte dei cinque palestinesi è stata resa pubblica dal ministro della Sanità della Striscia di Gaza, Ashraf al-Qudra.
Le bombe dal cielo hanno colpito il quartiere di Zeitun e una stazione di polizia che è stata completamente distrutta. Il bombardamento durante la notte è proseguito dal mare, dove le navi della marina militare israeliano hanno continuato a bombardare Gaza. Durante i bombardamenti sono rimasti uccisi altri tre palestinesi mentre si spostavano sulla loro automobile verso la zona centrale della Striscia.
Attacchi senza tregua, anche su Israele. Oltre cento i razzi che hanno solpito tutte le città a sud di Gerusalemme. Da Ashdod a Beer Sheva, da Ashqelon a Ofakim i bombardamenti non hanno dato tregua alla popolazione terrorizzata. Scuole e uffici pubblici chiusi, mentre il terrore torna anche a Tel Aviv. In Egitto, nel frattempo, continuano le trattative per raggiungere un accordo tra le parti, ma non sembra diradarsi la tensione.
La profonda e violenta crisi oggi verrà messa al centro dell’ordine del giorno nella riunione dei ministri di Esteri e Difesa dell’Unione Europea riuniti a Bruxelles. L’offensiva, che è iniziata mercoledì scorso, ha già fatto 84 morti tra i palestinesi, mentre gli israeliani caduti durante gli scontri sono tre.
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19 Novembre 2012, 08:09