PALERMO – L’assessorato regionale all’Energia, guidato da Nicolò Marino, ha un nuovo consulente: si chiama Nicolò D’Alessandro, è un avvocato registrato al foro di Catania. nato a Nicosia e per tutta la durata della sua attività professionale si è dedicato quasi esclusivamente al diritto amministrativo. Laureatosi con il massimo dei voti – come si può leggere nel suo curriculum – per la Regione D’Alessandro svolgerà mansioni di “supporto all’attività politico-istituzionale connessa alla gestione integrata dei rifiuti e alla bonifica dei siti inquinati”. Un incarico con mandato di tre mesi, dal 6 ottobre 2013 al 5 gennaio 2014 e per la quale l’avvocato del catanese recepirà un compenso di 7.863 euro lordi complessivi.
Ma D’Alessandro non è nuovo tra i corridoi degli assessorati della Regione siciliana. La sua prima consulenza per l’amministrazione regionale la fece nel ’96, e da allora ha lavorato anche con società pubbliche ed enti come l’Iacp e la Crias di Catania, ed è stato consulente anche di diversi assessorati dei passati governi. Nel 1996, ad esempio, l’assessorato per la Cooperazione e il commercio gli assegnò due incarichi consecutivi per lo studio di interventi “atti a ridurre il costo affrontato dagli operatori economici per godere dei benefici concessi dagli enti o istituti sottoposti al controllo dell’assessorato stesso”, e l’anno successivo lo stesso assessore gli affidò una consulenza per lo studio e la regolamentazione dei procedimenti con i quali le cooperative edilizie procedevano alla stipula dei contratti di prestazione d’opera professionale. Un “esperto di problematiche di diritto amministrativo” si legge nel curriculum che l’assessorato allega al decreto di nomina, e come tale D’Alessandro è stato anche consulente per i comuni di Pedara, San Cono e Sperlinga, nonché per la Procura della Repubblica di Nicosia.
