Nuovo guru per la comunicazione | Il governo pensa a Caris Vanghetti

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21 Maggio 2019, 20:57

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PALERMO – L’incarico non è ancora stato formalizzato ma a Palazzo d’Orleans giurano che i primi contatti tra Caris Vanghetti e la macchina burocratica regionale sarebbero già avvenuti. L’uomo individuato dal governatore Nello Musumeci per curare i rapporti con i media far risaltare l’attività amministrativa, stando a quanto trapela, è un giornalista romano, che si occupa di politica ed economia, con un passato nelle file del Movimento cinque stelle alla Camera.

“Quel sondaggio mi amareggia ma non mi sorprende. Sono stato io a decidere sin dalla mia elezione di lavorare in silenzio. C’è qualcosa da correggere nella nostra comunicazione? Forse sì”. Poche settimane fa parlava così Musumeci. La data sul calendario era quella dell’8 aprile e a Palazzo d’Orleans si facevano i conti con un sondaggio de Il Sole 24 Ore che relegava il governatore ultimo nella classifica di gradimento dei presidenti di Regione.

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Così, ecco dapprima l’accelerazione dell’iter per la ricostituzione dell’ufficio stampa della Regione, da affiancare all’attività del portavoce del governatore Fabio De Pasquale. Due bandi pubblicati per 12 giornalisti, sei da inquadrare nella categoria D e altri sei nella categorica C, contestato dall’Assostampa regionale. Poi ecco, come rivelato dal quotidiano La Sicilia, la “chiamata” di altri professionisti, attraverso la società Deloitte. 

Ma la struttura non sarebbe ancora sufficiente. Così, ecco la nuova mossa: la scelta di colui che fu l’uomo di fiducia per la comunicazione di Roberta Lombardi, primo capogruppo Cinquestelle alla Camera nella scorsa legislatura, la prima dei grillini in Parlamento. Il suo nome venne alla ribalta nei retroscena sulle dimissioni di Lombardi da presidente del gruppo a Montecitorio: secondo alcuni giornali quelle dimisisoni avvennero in polemica con i colleghi che non vollero avallare una fattura di Vanghetti: “Mi sono dimessa per motivi strettamente personali e non certo per una fattura”, spiegò Lombardi al Corriere della Sera. Ma aggiunse: “Certo mi sarebbe piaciuta un po’ più di riconoscenza da parte dell’Assemblea. Lui in fondo si è speso per tutti. Ma va bene così, per me non è un problema. Ho saldato io la fattura”. Dopo quell’esperienza Vanghetti finì con il gruppo di Alternativa libera, guidato dall’ex M5s Massimo Artini, espulso dal movimento, e oggi figura nella redazione del quotidiano ‘La Notizia’.

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21 Maggio 2019, 20:57

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