16 Gennaio 2013, 14:58
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WASHINGTON – Barack Obama non dimentica la storia di sangue e armi da fuoco che attraversa l’enorme nazione di cui è a capo. E passa all’azione: presenterà oggi al Congresso un piano dettagliato sul controllo delle armi, per contrastare quella violenza armata che sembra non avere fine. L’obiettivo è quello di rendere rigidissimi i controlli sulle armi da fuoco.
Nuove misure diventate necessarie dopo l’ultima tremenda strage nella scuola di Newtown, il 14 settembre: la modifica del secondo emendamento della Costituzione americana che garantisce il diritto di portare armi sembra l’obiettivo del Presidente, supportato dal suo vice Joe Biden. Proprio Biden avrebbe consigliato a Barack di far valere il peso dei suoi poteri in Congresso per accelerare i tempi.
I nuovi provvedimenti impediranno alle persone con disturbi mentali di possedere armi e restringeranno ulteriormente la vendita delle stesse; inoltre verrà reintrodotto il bando delle armi d’assalto. Ma il percorso della legge di Obama e Biden è tutt’altro che in discesa: serve la maggioranza sia di Camera che di Senato, su un argomento che da sempre spacca in due gli Stati Uniti
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16 Gennaio 2013, 14:58