Maas, dai rubinetti acqua rossa | In galleria servizi igienici off limits - Live Sicilia

Maas, dai rubinetti acqua rossa | In galleria servizi igienici off limits

La segnalazione è di alcuni operatori "stanchi di pagare costi elevati per non avere in cambio alcun servizio". Ma la direzione della struttura assicura: "L'acqua è potabile. Presto verificheremo le condizioni dei tubi". YOULIVE: invia la tua segnalazione con foto e video a redazione@livesiciliacatania.it

CATANIA – Acqua rossa, servizi igienici chiusi e, soprattutto, mancanza di interlocuzione e di prospettive. Non c’è pace per il Maas, il mercato agroalimentare di Sicilia di contrada Jungetto, i cui operatori lamentano una gestione inadeguata e segnalano continuamente problemi mai risolti. Dopo il grido di allarme di Matteo Arena, che, dopo decenni di attività ha deciso di mollare Catania e partire alla volta della Spagna, “sconfitto da un sistema fallimentare”, si moltiplicano le voci di protesta per le condizioni del Mercato, in particolare di quelle igieniche.

A quanto pare, infatti, l’acqua della struttura non sarebbe utilizzabile in alcun modo, tanto da aver scatenato le ire degli operatori. “Cambia il mercato ma i problemi rimangono gli stessi – racconta uno di loro a LivesiciliaCatania. Nella vecchia struttura di via Tempio mancava l’acqua – aggiunge – e nella nuova esce rossa”. Stando alla segnalazione, da mesi dai rubinetti del Maas sgorgherebbe acqua mista a ferro e ruggine. E questo, nonostante le ripetute segnalazioni degli operatori al Consiglio di amministrazione. “Ormai da mesi ci si lamenta della gestione del Maas – prosegue l’operatore – ma, alle nostre proteste non segue alcuna azione. Anzi, si lasciano le cose esattamente come stanno. Oltre il danno del costo enorme che siamo costretti a sobbarcarci – prosegue – c’è anche la beffa di non avere, in cambio, nessun servizio. Ci rispondono che tanto l’acqua non la paghiamo – continua – ma è vero che paghiamo un importo alto per lavorare all’interno del Maas e ci aspettiamo in cambio almeno acqua pulita”.

E che i clienti possano utilizzare i bagni. Perché, a quanto pare, i servizi igienici della galleria ortofrutta sarebbero sempre tutti fuori uso. “Senza contare – prosegue l’operatore – che qualsiasi segnalazione si faccia al la direzione, si ottiene in cambio la solita risposta, ovvero che non ci sono soldi. E quelli che paghiamo noi? Non è colpa mostra se il mercato è mezzo vuoto”. Insomma, quella che nelle intenzioni avrebbe dovuto diventare struttura centrale del Mediterraneo sembra essere solo un contenitore di problemi e una fonte di spesa, considerato che molti capannoni sono vuoti ma la luce e la manutenzione della struttura va effettuata comunque.

“Tutti questi costi li stanno sostenendo gli operatori obbligati per legge al trasferimento mentre nessuno vuole affittare questi spazi – continua l’operatore – perché sono antieconomici”. Problematiche che non riguarderebbero solo il settore ortofrutticolo, ma anche quello ittico, schiacciato pare dall’abusivismo.

L’amministrazione provvederà a verificare le condizioni dei tubi istallati dalla ditta costruttrice” – affermano dalla direzione del Maas, assicurando che, nonostante il colore rossastro, l’acqua al mercato è potabile. Per quanto riguarda ì, invece, i servizi igienici, sarebbe pronto un bando per garantirne la sicurezza. Motivo del mancato funzionamento, infatti, sarebbe la ripetuta azione dei vandali “che si portano a casa anche le cassette per scaricare” – aggiungono dalla direzione.


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