Cronaca

Amanti diabolici: “L’ultima bugia” sull’omicidio di Carlo La Duca

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12 Luglio 2022, 15:42

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Il confronto fra la macchina della donna e quella filmata dalle telecamere

Le immagini ingrandite hanno consentito di confermare la corrispondenza soltanto di alcuni numeri della targa. Ci sono, però, altre analogie fra l’auto ripresa dalle telecamere di sicurezza piazzate lungo le strade della città: un adesivo bianco nel vetro posteriore, lo stemma Fiat sotto il tergicristalli posteriore, un supporto metallico di colore argento e nero sul lato sinistro del fanale.

I due amanti avrebbero fatto di tutto per nascondere il loro appuntamento. Ad esempio il 4 marzo Pietro Ferrara diceva alla donna: “No… in quel giorno non ci siamo visti”. E lei aggiungeva: “… io all’impatto ho fatto finta di rimanere di ghiaccio… gli ho detto no”. Il riferimento era alle parole dette agli investigatori

Sapevano, però, che loro i telefonini potevano essere rintracciati e così avrebbero concordato una versione di comodo qualora fossero stati interrogati. Ferrara: “Te la faccio per l’ultima volta la domanda”. E Cammalleri replicava: “… speriamo che non mi fanno tutte queste domande… io ci spero”. Ed è per non essere intercettati che si sarebbero dotate in due occasioni, a febbraio e giugno 2019, di schede telefoniche pulite e non intestate a loro.

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12 Luglio 2022, 15:42

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