Operazione Rischiatutto quattro catanesi indagati

di

27 Giugno 2013, 20:56

1 min di lettura

CATANIA -Sono quattro i catanesi indagati nell’operazione Rischiatutto della DDA di Napoli che ha portato agli arresti di Antonio Padovani, re delle sale da gioco

Si tratta di Angelo Castiglione (1955), Luigi Fabio Padovani e Loriana Polizzi

Castiglione è indagato di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal favoreggiamento alla mafia perché in concorso con Gaetano Guglielmini, Cuono Di Buono, Giuseppina Montanino e Vincenzo La Ventura, sarebbero stati “formali intestatari della società Il Galletto Fortunato 3 Srl, per consentire ad Antonio Padovani, “proprietario di fatto” di sottrarre beni immobili alla confisca. Viene contestata l’aggravante di “aver agito al fine di agevolare l’organizzazione mafiosa denominata Cosa Nostra, clan Nitto Santapaola di cui il Padovani faceva parte e da cui traeva i proventi da destinare all’acquisto delle quote.

Articoli Correlati

Luigi Fabio Padovani, figlio di Antonio, è indagato perché avrebbe favorito il “gioco d’azzardo quale amministratore unico della società Gari Srl con sede a Modena, proprietaria dei congegni elettronici e delle apparecchiature illecitamente modificate installate presso il circolo Matrix e Matrix 2”. Luigi Padovani è indagato anche per favoreggiamento della mafia perché sarebbe stato formale intestatario di quote della società Bingo di Vetralla Srl, in realtà di proprietà di Antonio Padovani.

Loriana Polizzi è indagata per trasferimento fraudolento di valori in concorso con Antonio Padovani, Vincenzo Pellegrino e Vincenzo La Ventura. Secondo l’accusa, sarebbero stati “formali intestatari di quote sociali della società Figli delle Stelle 3 Srl, agendo il Padovani e il Pellegrino quali proprietari di fatto di tali quote al fine di consentire di sottrarre tali beni alla confisca ad opera dello Stato”.

Pubblicato il

27 Giugno 2013, 20:56

Condividi sui social