30 Novembre 2024, 13:04
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PALERMO – La maggioranza esulta, le opposizioni attaccano. Il consiglio comunale ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche e il risultato è una pioggia di comunicati, con le forze politiche che fanno a gara per mettere il cappello sugli interventi inseriti.
Palermo, via al piano triennale: pioggia di soldi per strade e impianti
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“Il progetto aggiornato permette di intervenire con maggiore incisività per restituire alla Piazza di Mondello il decoro e la funzionalità che merita”,dice la consigliera di Forza Italia Caterina Meli.
“Mondello rappresenta uno dei luoghi più iconici della nostra città, una meta irrinunciabile per tantissimi turisti e cittadini palermitani che ogni anno scelgono il suo meraviglioso golfo, il mare cristallino e i suoi lidi come punto di riferimento. È per questo che la piazza, cuore pulsante della frazione, merita un intervento di restyling all’altezza del suo valore paesaggistico e culturale. Grazie alla rimodulazione del progetto e ai fondi stanziati, potremo finalmente restituire a Mondello un’area centrale riqualificata, capace di rispondere non solo alle esigenze estetiche, ma anche alle necessità di funzionalità e decoro urbano per chi la vive ogni giorno”.
Per Leopoldo Piampiano “la rimodulazione di questo progetto è essenziale per garantire l’avvio dei lavori di riqualificazione della Piazza di Mondello, un luogo simbolo della nostra città. Con l’inserimento nell’Elenco Annuale 2024 e il nuovo finanziamento a valere sui fondi Pon Metro Plus, siamo in grado di realizzare un intervento che risponda agli standard richiesti e alle necessità di rigenerazione urbana”.
“Esprimo profonda soddisfazione per il lavoro svolto dal Consiglio comunale che, con l’approvazione della quinta variazione di bilancio e del piano delle opere pubbliche, ha permesso di destinare risorse significative per oltre 40 milioni di euro e fare una attenta programmazione degli interventi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo.
“L’approvazione di questa variazione di bilancio – continua Tantillo – rappresenta un passaggio fondamentale per la nostra città, poiché consente interventi essenziali in settori strategici quali i servizi sociali, il supporto alle imprese e le aziende partecipate. Tra questi, l’intervento a favore della RAP costituisce un tassello imprescindibile per garantire servizi essenziali legati alla gestione dei rifiuti e alla pulizia della città“.
“Contestualmente, è stato approvato anche il Piano triennale delle opere pubbliche, che integra e completa i tantissimi interventi che in questi anni sono stati avviati sul fronte delle infrastrutture. Si tratta di un piano ambizioso, che include sia significative manutenzioni, come quella del ponte Corleone, sia la previsione di nuove infrastrutture essenziali per migliorare i servizi ai cittadini e potenziare il nostro territorio.”
Il presidente del Consiglio comunale ha anche sottolineato “l’importanza del clima di dialogo e collaborazione che si è instaurato tra l’amministrazione comunale e il Consiglio e, all’interno di questo, fra la maggioranza e le forze di opposizione. Il senso di responsabilità e lo spirito collaborativo dimostrati da tutte le componenti politiche sono un segnale incoraggiante per la nostra comunità. Questa sinergia dimostra che, attraverso il confronto costruttivo, è possibile raggiungere obiettivi condivisi per il bene di Palermo”, evidenziando, infine, che “il percorso di risanamento dei conti comunali sta procedendo con risultati concreti: ogni mese che passa, confermiamo la bontà e la qualità delle scelte intraprese per restituire stabilità economica al Comune e garantire servizi adeguati ai cittadini.”
I capigruppo della maggioranza, Domenico Bonanno, Dario Chinnici, Giuseppe Milazzo e Ottavio Zacco, esultato per l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2024/2026 nel quale sono previsti interventi rilevanti in tutta la città: dall’eliminazione degli scarichi fognari della costa sud al completamento entro il 2027 del collettore sudoccidentale, alla conclusione dello svincolo Brancaccio, lato mare. Previsti ulteriori fondi per i lavori, già in corso, utili al raddoppio del ponte Corleone sul quale sono già in essere i cantieri per realizzare la rete dei sottoservizi.
Altri 14 milioni serviranno per finanziare i lavori sugli assi viari principali della città e sui marciapiedi; risorse anche per la messa in sicurezza dei punti luce sugli svincoli della circonvallazione, 2,7 milioni i fondi stanziati per la piscina comunale, spazio anche ai fondi per i lavori sul Palazzetto dello sport di Via Oreto ed il Pala Mangano. Anche su Piazzale Ungheria è stato previsto un cospicuo finanziamento per la messa in sicurezza dei portici.
Numerosissimi anche gli interventi previsti nei quartieri periferici della città, da San Filippo Neri, all’Albergheria, nonché alla piazza di Mondello; approvati i fondi anche per eliminare il “tappo” tra Via Monti Iblei e Via Sardegna ed allargamento della sede stradale.
“Ci siamo trovati costretti a denunciare, per l’ennesima volta, l’assenza di spazio per i dovuti approfondimenti e risposte ai tanti dubbi su interventi cruciali per la città“, dichiarano i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.
“Lo ‘scippo’ a Marinella e il mancato confronto sul CIS emblema di promesse disattese e passerelle vuote: il caso del quartiere Marinella, visitato un anno fa dal sindaco Lagalla senza alcun seguito concreto, ne è l’ennesima dimostrazione. A questo si aggiunge la totale assenza di partecipazione e confronto sul Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), interventi strategici per il futuro della città che richiederebbero il coinvolgimento attivo anche e non solo del Consiglio Comunale. Anche il tema delle scuole è drammaticamente ignorato. La mancata previsione dei due poli scolastici per le periferie nord e sud della città è una ferita aperta, che perpetua il vergognoso spreco di denaro pubblico con fitti passivi per 4 milioni di euro all’anno e lascia gli studenti e le studentesse in spazi inadeguati.
Ma il fatto più grave è accaduto a fine seduta: alle 4 del mattino, sotto pressioni politiche, è stato forzato l’inserimento, con un emendamento, di un intervento non previsto nel piano triennale, con un progetto sul “Tappo di Via Funaioli” redatto in pochi minuti. Un atto che rappresenta un precedente pericolosissimo. Palermo non può più tollerare una gestione tanto approssimativa, né il continuo sacrificio degli interessi collettivi sull’altare del consenso politico di singoli consiglieri e singole consigliere cui Lagalla – e, stavolta, anche la burocrazia – non sa dire di no.
“Continueremo a pretendere trasparenza, confronto e un’azione concreta per il rilancio della città. La posta in gioco è troppo alta, ma l’amministrazione Lagalla sembra concentrata su altro”.
“L’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche rappresenta un momento di svolta per la nostra città che vedrà realizzarsi molte opere strategiche ed attese da tanto tempo. Un piano ambizioso che prevede interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, costruzione di nuovi asili, abbattimento di tappi, ristrutturazione di impianti sportivi ed interventi sulle strade e le infrastrutture”, dichiarano i consiglieri della Democrazia Cristiana, Domenico Bonanno e Viviana Raja.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’inserimento nel piano, a valere sull’anno 2025, degli interventi di rigenerazione urbana della Piazza di Tommaso Natale e delle aree limitrofe per quattro milioni di euro, di Piazza Bandi a Brancaccio per un milione di euro e di Piazza Pagliarelli per mezzo milione di euro. Tre opere molto importanti sulle quali lavoriamo da tempo e che rappresenteranno un volano di crescita e rilancio per tre quartieri periferici ma molto importanti e popolati”.
“Un ringraziamento sincero al Sindaco e all’Assessore Orlando per aver accolto le nostre richieste, agli uffici per il grande lavoro svolto, alla Commissione urbanistica per l’attività istruttoria e di studio ed a tutto il consiglio comunale per il senso di responsabilità mostrato”
“Continua il percorso verso la normalità, che però fa rima con virtuosità, del Comune di Palermo. Una pioggia di opere pubbliche da realizzarsi subito in città. Strade, scuole, piazze, marciapiedi, edilizia residenziale, centro storico, palestre, verde, efficientamento energetico”, dichiarano i consiglieri di Fdi Giuseppe Milazzo, Antonio Rini, Tiziana D’Alessandro, Natale Puma, Teresa Leto, Germana Canzoneri, Francesco Scarpinato.
“L’amministrazione Lagalla, con un azione di concretezza fa ripartire economia, sviluppo e progresso grazie ad opere pubbliche. La II Commissione ha svolto uno straordinario lavoro di sinergia, approfondimento e proposizione nell’interesse collettivo. Ringraziamo l’assessore Totò Orlando, il consiglio comunale e gli uffici”.
“Il piano triennale delle opere pubbliche, approvato dal consiglio comunale, è un piano concreto che prevede opere realizzabili in tempi brevi e il cui impegno di spesa potrà essere concretizzato entro dicembre, dichiara il Presidente della Seconda commissione Antonio Rini.
“La commissione Urbanistica, nel suo complesso, ha svolto un lavoro certosino e apprezzato da tutte le forze politiche che hanno approvato quasi 70 emendamenti, frutto di incontri e confronti con gli uffici. Finalmente libereremo la nostra città da alcuni ‘tappi’, cioè strade incomplete da decenni e che daranno una boccata d’ossigeno alla viabilità, oltre a interventi su piazze, scuole, strade, edilizia pubblica, verde, centro storico, per l’efficientamento energetico”..
“Un piano che sbloccherà decine di cantieri che aiuteranno Palermo e la sua economia. Un sentito ringraziamento a tutti i componenti della commissione e al consiglio comunale nel suo complesso per aver centrato un obiettivo ambizioso e straordinario”.
“Il consiglio ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche, un atto di straordinaria importanza che segna l’inizio di un periodo di trasformazione e rinascita per Palermo. Si tratta di un piano che aprirà le porte a significativi interventi e investimenti che cambieranno il volto della nostra città grazie ad un ampio ventaglio di progetti strategici”, ha dichiarato la consigliere Teresa Leto.
“Tra le numerose opere incluse nell’elenco annuale 2025 abbiamo previsto l’Intervento di completamento della via Gino Funaioli, un’asse importante del quartiere Romagnolo che migliorerà la viabilità dell’intera area e contribuirà allo sviluppo sociale ed economico del territorio”.
“L’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche rappresenta un momento di svolta per la nostra città, un piano importante che prevede una serie d’interventi che da troppi anni la città attendeva, tra questi 14 milioni serviranno per finanziare i lavori sugli assi viari principali della città e sui marciapiedi”, dichiara il Presidente della quarta commissione Consiliare Salvatore Imperiale.
“Infine esprimo la mia soddisfazione per l’inserimento di un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana da mezzo milione sull’albergheria e per l’approvazione di un ordine del giorno che impegna l’amministrazione a riqualificare il tappo stradale di via Giovanni Argento (via Carrabia). Ringrazio l’assessore Orlando, il Sindaco, l’assessore Carta il consiglio, le commissioni competenti e gli uffici per il grande lavoro svolto”.
“All’indomani della visita a Palermo del ministro dello sport Andrea Abodi, in consiglio comunale abbiamo approvato il piano triennale delle opere pubbliche 2024/2026 che destina risorse per il Velodromo (1,2 milioni) con interventi sulla tribuna coperta e sulla pista di ciclismo, per la piscina comunale (2,7 milioni), per il PalaOreto e il PalaMangano (1 milione), per la pista di pattinaggio del Giardino Inglese”, dichiara l’assessore allo sport e consigliere comunale Alessandro Anello.
“La riqualificazione delle strutture sportive della città, in particolare nei quartieri periferici, è una delle priorità dell’amministrazione comunale come dimostra il lavoro fatto per la palestra di Borgo Nuovo, assegnata alla Federazione italiana judo-lotta-karate- arti marziali, e per il nuovo campo di calcio a 5 della palestra dello Sperone. Senza contare i progetti sul campo del Malvagno che diventerà centro della Federazione italiana rugby e su alcuni playground in vari quartieri che grazie a Sport e Salute faranno rinascere spazi verdi da destinare ad attività sportive per i giovani, contro il rischio marginalità”.
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30 Novembre 2024, 13:04