CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il dado è tratto, l’attesa è finita e il primo avversario è stato svelato. La Betaland Capo d’Orlando inizia a far partire un conto alla rovescia lungo sessantacinque giorni prima dell’inizio del campionato, che avverrà il prossimo 2 ottobre al PalaFantozzi contro la rivale più dura sulla carta, quella EA7 Emporio Armani Milano che un paio di mesi fa ha festeggiato la conquista del titolo e si presenterà ai nastri di partenza della serie A con l’aggiunta di due tasselli di grande prestigio, come Ricky Hickman e Miroslav Raduljica. Ma mentre montava l’attesa per la composizione del calendario della massima serie 2016/2017, la dirigenza del club paladino non ha interrotto le ricerche degli ultimi due elementi con cui completare il roster da mettere a disposizione di coach Gennaro Di Carlo. E l’ultimo nome apparso sul taccuino del direttore sportivo Giuseppe Sindoni è di assoluto prestigio.
Nel mirino del figlio del patron Enzo, infatti, ci sarebbe una stella di assoluta grandezza, ovvero Carlos Delfino. L’esterno argentino classe 1982, è fermo ormai da più di tre anni, quando un contatto con Kevin Durant gli aveva causato un serio infortunio al piede durante una gara di playoff tra Houston Rockets e Oklahoma City Thunder. Il tentativo di riprendere l’attività è caduto nel vuoto, anche perchè il suo appeal tra le franchigie NBA non era più così forte. E allora è arrivato lo stop forzato alla sua carriera alla soglia dei 31 anni e dopo aver disputato la sua terza Olimpiade. E proprio il sogno a cinque cerchi ha ultimamente indotto Delfino, che in Italia ha disputato quattro splendide stagioni tra Reggio Calabria e Fortitudo Bologna, a riprendere l’attività e ad ottenere anche la chiamata dal ct della Albiceleste Sergio Santos Hernández.
Stando alle ultime indiscrezioni, la dirigenza della Betaland Capo d’Orlando vorrebbe proporre a Delfino di venire ad allenarsi agli ordini di coach Di Carlo, non appena avrà completato le proprie fatiche con l’Argentina a Rio de Janeiro. Non si è parlato di contratto, anche perchè i paladini vorrebbero che fosse lo stesso giocatore a valutare le proprie condizioni fisiche e atletiche, che sono il vero nodo da sciogliere per l’ex fortitudino, visto e considerato che l’avventura di Carlos in terra brasiliana potrebbe concludersi non prima del 21 agosto, giorno in cui si assegnerà la medaglia d’oro. Per questo motivo, la proposta che l’Orlandina ha fatto al giocatore è quella di effettuare un periodo di prova – se così si può dire – per almeno un paio di settimane, prima di valutare la possibilità di firmare un contratto e arricchire in maniera clamorosa il roster biancoblu. Si tratterebbe, qualora Delfino accettasse, di un vero e proprio craque di mercato, un innesto di qualità ed esperienza che ovviamente andrebbe a giovare ai giovani talenti nel pacchetto esterni della Betaland.
