02 Dicembre 2020, 16:53
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ACIREALE – Duro affondo di Agata Consoli, segretario provinciale della Fials Catania, in merito alla situazione dell’ospedale S. Marta e S. Venera di Acireale.
“Premesso che sul presidio ospedaliero di Acireale mi riservo di rilevare azioni intraprese dall’Asp di Catania riguardanti il personale suscettibili di denunzia. Al momento, mi limito a costatare l’incresciosa situazione, più volte segnalata, in cui sono costretti a lavorare gli operatori sanitari nello spazio esterno antistante il pronto soccorso, ove vengono effettuati i tamponi sotto la pioggia, senza alcuna copertura sia per gli operatori sanitari che per gli utenti. Siamo al capolinea”, dice.
Inoltre, è impensabile che la ditta che fornisce personale ausiliario in somministrazione, invece di inviare personale specializzato invia personale senza alcuna esperienza in ambito socio sanitario-assistenziale, a tal punto da non avere non solo adeguata qualifica, ma addirittura soltanto co esperienza lavorativa presso scuole in qualità di bidelli o similari. Anche in questa seconda circostanza rilevata vi è stato solo silenzio da parte della Direzione sanitaria aziendale dell’Asp”.
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02 Dicembre 2020, 16:53