Padre e figlio picchiati e rapinati| Incubo a casa di un imprenditore

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03 Marzo 2015, 14:55

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BORGETTO (PALERMO) – E’ stato un risveglio all’insegna del terrore quello di un imprenditore di Borgetto, nel Palermitano, stamattina bloccato davanti al cancello di casa da un commando armato. Cinque uomini, incappucciati, l’hanno trascinato nell’abitazione di contrada Vecchio Iazzo, e l’hanno legato per le mani. Lo stesso hanno fatto con il figlio. Le vittime della rapina, sfociata poi in calci e pugni, sono Benedetto Cucchiara, 59 anni e titolare dell’omonima ditta che noleggia i mezzi all’Ato Palermo 1 e il figlio 24enne.

I malviventi hanno costretto l’imprenditore a fornire il codice di apertura della cassaforte e sono riusciti ad impossessarsi di circa quindici mila euro, gioielli e due telefoni cellulari. Poi si sono dati alla fuga, lasciando le vittime sotto choc. Padre e figlio sono stati liberati dai dipendenti della ditta, preoccupati dal ritardo in azienda di Cucchiara: i due sono stati trasportati all’ospedale Civico, dove sono arrivati in forte stato confusionale.

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Una mattina di terrore durante la quale il 59enne ha riportato ecchimosi e traumi in diverse parti del corpo. Le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di Borgetto e della compagnia di Partinico.

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03 Marzo 2015, 14:55

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