20 Maggio 2020, 09:32
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PALERMO – “‘Chi contesta è una sparuta minoranza di poveretti. La gente perbene non parla, sta a casa’. Così il Presidente Musumeci derubrica le legittime e doverose proteste in merito alla nomina di un leghista a capo dell’assessorato alla Cultura e all’Identità della Regione Sicilia. Come se non fosse democratico il dissenso. Come se chi lo esercita non fosse perbene. Come se non fosse un dovere ribellarsi a scelte sbagliate e offensive, che vedono un partito che ci insulta da un trentennio mettere becco sulla nostra cultura e identità”. Lo dice il deputato di Leu Erasmo Palazzotto. “Per quanto mi riguarda – aggiunge – può nominare assessore chi vuole, è una sua prerogativa esattamente come lo è da parte nostra giudicare la sua palese inadeguatezza a guidare la Sicilia”. (ANSA).
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20 Maggio 2020, 09:32