13 Novembre 2023, 15:31
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PALERMO – Oltre 20 milioni di euro: è questa la cifra che il Comune di Palermo ha riconosciuto alla Rap per gli extracosti sostenuti sulle vecchie vasche di Bellolampo. Una delibera attesa da tempo e che ha ricevuto il via libera dal consiglio comunale che, riunito a Sala Martorana, in pochi minuti ha approvato l’atto che arriva come una manna dal cielo per la società di piazzetta Cairoli.
I soldi sono stati presi da un accantonamento di quasi 40 milioni previsto nel rendiconto 2022 proprio per i disallineamenti con le Partecipate. Una delibera che arriva in seguito all’accordo tra il Comune, la Rap e la curatela fallimentare di Amia e che si riferisce ai costi per lo smaltimento del percolato delle vasche sature e la loro gestione.
“Si tratta di soldi che la Rap doveva ricevere dal 2020 – dice Riccardo Acquado di Fp Cgil -. Nulla a che vedere con le perdite strutturali dell’anno in corso e con i problemi dovuti anche all’assenza dell’adeguamento Tari per il 2024, opportuno ad effettuare il rilancio della società in termini di assunzione di nuovo personale. Sono ben altre le manovre che il Comune deve compiere per mettere i conti Rap in sicurezza, non prima di sistemare il capitale sociale ridotto al lumicino: l’approvazione del bilancio consolidato 2022 , l’approvazione del piano industriale e le autorizzazioni del piano delle assunzioni. I 20 milioni sono soltanto quanto dovuto dalla transazione avvenuta con la curatela fallimentare di Amia e la vecchia amministrazione comunale”.
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13 Novembre 2023, 15:31