21 Ottobre 2023, 09:39
1 min di lettura
PALERMO – Un boato nel cuore della notte ha svegliato i residenti. Nuovo colpo della banda del bancomat a Palermo. È stato preso di mira l’ufficio postale di corso Calatafimi 1031. In molti hanno chiamato il 112 impauriti.
Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 4 due uomini sono arrivati davanti all’ufficio postale che si trova nella parte alta di Corso Calatafimi. Hanno piazzato un ordigno rudimentale davanti al Postamat, si sono posizionati a distanza di sicurezza e l’hanno fatto esplodere. Poi hanno razziato alcune banconote tra le lamiere fumanti. Il bottino non è stato ancora quantificato.
Le indagini sono affidate alla polizia che sta analizzando le immagini delle telecamere che inquadrano la zona.
Sul posto, oltre agli agenti, stanno lavorando i vigili del fuoco per capire se ci siano danni strutturali all’intero ufficio postale. La zona è stata transennata. I poliziotti della sezione scientifica stanno cercando di isolare delle tracce per risalire all’identità degli autori dell’ennesimo colpo.
“Solo tre giorni fa era saltato in aria il Bancomat di Bper in Via Papa Sergio e oggi il colpo alle poste in Corso Calatafimi. È una situazione assurda e occorre che banche e istituzioni finanziarie corrano ai ripari”. Lo afferma Gabriele Urzì dirigente nazionale Fabi. “Ormai chi ha un bancomat sotto casa non dorme la notte e sta attento quando entra ed esce da casa. Pensate cosa potrebbe succede se l’ordigno scoppiasse mentre qualcuno transita o, appunto si appresta a rientrare nel proprio stabile o sta per uscire. Forse si aspetta che ci scappi davvero il morto?”, aggiunge. “Le banche e le istituzioni finanziarie investano in sicurezza garantendo pattuglie private notturne e le Forze dell’Ordine, che però non possono fare miracoli, rafforzino, i controlli nelle ore notturne, assolutamente insufficienti. Ormai a Palermo è davvero Far West”, lamenta.
Pubblicato il
21 Ottobre 2023, 09:39
vai a questa pagina