Palermo

Palermo, approvato in Consiglio il piano delle alienazioni

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16 Maggio 2023, 15:21

3 min di lettura

PALERMO – Approvato a Sala delle Lapidi il piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni immobili del Comune di Palermo.

È uno degli allegati al bilancio di previsione 2023-2025 predisposto dalla giunta presieduta da Roberto Lagalla e che dovrà essere varato entro la fine di questo mese. La delibera, approvata a maggioranza oggi a Sala delle Lapidi, ha come obiettivo il “mantenimento, recupero e valorizzazione dei beni” con “l’introduzione di servizi a beneficio della comunità cittadina” e la “selezione di quei beni da dismettere”. Vari gli strumenti utilizzati: alienazioni, concessioni in uso, locazioni, partenariato pubblico-privato.

Si vuole mettere a reddito il patrimonio e dismettere gli immobili, commerciali e abitativi, che non sono rilevanti per le finalità istituzionali.

L’elenco delle alienazioni

Nell’elenco delle alienazioni rientrano 2.626 alloggi di edilizia residenziale pubblica (case popolari). Fanno parte del patrimonio comunale, tra gli altri, 29 chioschi, 16 palazzi storici, 18 impianti sportivi, 4 scuole e 374 fra magazzini e depositi.

L’amministrazione ha contattato una società di gestione del risparmio controllata dal ministero dell’Economia, già utilizzata da altri Comuni come Milano, Bologna e Napoli nella valorizzazione di beni. Tra gli immobili coinvolti ci sono la Chimica Arenella e il mattatoio. Il piano prevede anche il trasferimento delle scenografie del Teatro Massimo in un magazzino confiscato permettendo di risparmiare il canone attualmente pagato che è di 342 mila euro.

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Non rientrano più nel piano di alienazione il palazzo Barone di via Lincoln, l’edificio San Basilio nell’omonima via e il palazzo delle ex Artigianelle in piazza Kalsa. Sono tutti interessati da progetti di ristrutturazione.

Mineo: “Nella delibera visione dell’amministrazione per valorizzare immobili”

“Nella delibera approvata oggi in consiglio comunale c’è la visione dell’amministrazione per una valorizzazione degli immobili comunali da realizzare con il coinvolgimento di partner pubblici e privati”. È quanto afferma l’assessore al Patrimonio Andrea Mineo dopo l’approvazione di oggi, a Sala delle Lapidi, del piano che prevede un’ampia valorizzazione di beni immobiliari del Comune di Palermo.

“Non ci sono solo beni di edilizia residenziale, com’è avvenuto nell’ultimo decennio – spiega l’assessore -, da oggi una parte del patrimonio comunale sarà impiegato non solo per il riequilibrio di bilancio ma sfruttato per le sue potenzialità. Siamo soddisfatti di questo provvedimento, elaborato da tutte le aree dell’amministrazione, che permetterà il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. Saranno valorizzati impianti sportivi, aree, palazzi storici di pregio non interessati finora da finanziamenti. Abbiamo iniziato un’interlocuzione con un fondo controllato dal ministero dell’Economia. Per far questo era necessario che i beni fossero individuati in un piano collegato al Bilancio che il Consiglio comunale deve approvare entro la fine del mese“.

“Non si tratta di una delibera tecnica – aggiunge – ha un contenuto politico. Verrà creato un ‘Fondo Palermo’ che permetterà all’amministrazione di affidare a partner pubblici e privati la gestione per esempio di beni come il Velodromo Borsellino o i campi Malvagno. Stessa opportunità per l’ex Onpi, in piazzetta della Serenità a Partanna, destinato a casa per anziani. Il Comune non era in grado di ristrutturarlo. Ma il bene è stato inserito in questa delibera. Ciò – ha concluso Mineo – vale anche per aree industriali dismesse come la Chimica Arenella che vorremmo rilanciare attraverso una Zes, zona economica speciale”.

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16 Maggio 2023, 15:21

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