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Palermo, Baldini: “Chiedo scusa alla città”

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16 Febbraio 2022, 13:08

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PALERMO – “Penso che questa partita ci debba dare un insegnamento”. Questo il commento di Silvio Baldini, allenatore del Palermo, dopo la sconfitta per 4-1 sul campo del Foggia. Il tecnico rosanero, alla prima sconfitta dopo aver sostituito Giacomo Filippi, ha poi aggiunto: “Una squadra come il Foggia ci ha messo in più rispetto a noi e tante situazioni sono riusciti a concretizzarle – spiega Baldini -. Noi invece non ci siamo riusciti mai. Noi eravamo bellini, loro erano concreti. Ci tengo a dirlo: se c’è un colpevole sono io.Giusto che ve la prendiate con me, non mettiamo peso sui giocatori o ci facciamo del male. Dobbiamo pensare di riscattarci con la Turris”.

Qualche occasione il Palermo l’ha costruita ma in fase difensiva e dal punto di vista dell’approccio si sono viste troppe lacune: “La differenza di tre gol tra noi e loro però non c’è. Il modulo è una questione flessibile in base anche ai giocatori che hai. Non abbiamo raccolto frutti. Ma mi fanno ben sperare le azioni offensive create: potevamo farne due o tre di gol. Nonostante la serata storta davanti al portiere ci siamo arrivati”.

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Alla mezz’ora circa, il tecnico del Palermo, dopo aver inviato la sfida dello Zaccheria col 3-4-2-1 è corso ai ripari facendo tre cambi: “Dovevo fare subito i tre cambi. Dovevo metterli in campo anche quando non era pronti perché dopo il gol doveva iniziare un’altra partita. Nonostante la sconfitta ho visto segnali incoraggianti in ottica playoff. Giusto chiedere scusa alla città, ma l’unico responsabile sono io. Per piacere non tocchiamo i calciatori. Bisogna capire se abbiamo recuperato bene fisicamente e mentalmente. Sabato la squadra sono sicuro che farà una gran partita”.

“Noi dobbiamo cercare una soluzione. Il fatto che la squadra sia riuscita a creare situazioni mi lascia ben sperare: poteva finire anche 4–4 – ha concluso Baldini -. Certamente una squadra come il Palermo deve risolvere il problema delle trasferte. Dobbiamo crescere sul piano del lavoro e dell’organizzazione. Se il Cosenza è arrivato in B, possiamo riuscire anche noi. Anche per me non è facile mettere la faccia. Con la Turris certe certezze possiamo tirarle fuori”.

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16 Febbraio 2022, 13:08

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