20 Luglio 2021, 11:26
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PALERMO- “Guardi, mi hanno appena chiamato dall’aeroporto perché, solo stamattina, abbiamo trovato dieci positivi”. E’ un altro giorno di passione per l’Ufficio del commissario all’emergenza, guidato dal dottore Renato Costa. E’ lui che racconta questi momenti concitati: “Ormai becchiamo dieci-dodici positivi al giorno, se non di più. Stiamo sequenziando. Non c’è dubbio che la maggioranza sarà contagiata con la variante Delta, quelli che arrivano dalla Spagna sicuramente”.
Le notizie sono due. Una che preoccupa: il virus, ma già lo sapevamo, circola con le persone che si spostano. E’ un fatto inevitabile, se le autorità centrali danno il via libera, tanti viaggiano e si muovono. La seconda: a Palermo ci sono i controlli, soprattutto dai paesi considerati a rischio per la variante Delta. Quindi, questo boom giornaliero di positivi è, in fin dei conti, la conferma di un tracciamento che c’è e che funziona. Se non ci fosse, non li vedremmo, ma i contagi aumenterebbero lo stesso. E il dato di città e provincia conferma.
Per esempio, ieri, in aeroporto sono stati trovati positivi due turisti californiani e mandati subito al Covid Hotel. Due medici positivi sono stati riscontrati anche all’interno dell’hub vaccinale della Fiera e messi in sicurezza. Intanto, continua il dibattito sul Green pass e sulle limitazioni per i non vaccinati. Le polemiche non mancano e nemmeno i paragoni impropri e assurdi come quello tra restrizioni e campi di concentramento.
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20 Luglio 2021, 11:26