Palermo, Cascio ci riprova | Si riapre il capitolo cessione

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15 Settembre 2016, 13:34

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PALERMO – Quello che sembrava un capitolo destinato a chiudersi prima ancora che si potesse concretizzare qualcosa dà ancora segni di ripresa tendenti quasi alla svolta decisiva. Tra Frank Cascio e Maurizio Zamparini per la cessione delle quote societarie del Palermo non è ancora finita, così come si poteva ipotizzare qualche giorno fa dopo il secco no del patron rosanero alla prima proposta d’intenti formulata dalla cordata americana capeggiata dall’imprenditore edile originario di Castelbuono.

Ad impantanare quello che poteva definirsi il primo step nelle trattative con il numero uno di viale del Fante erano state nello specifico le valutazioni poco positive fatte dall’istituto di credito di riferimento di Zamparini (Banca Intesa, ndr) in merito sopratutto alle garanzie di pagamento della cifra che Cascio ha messo sin del primo momento sul piatto (50 milioni di euro) per acquistare l’intero pacchetto azionario del Palermo.

Secondo la prima bozza presentata al patron friulano, Cascio si sarebbe infatti impegnato a pagare la prima trance di venti milioni lasciando i rimanenti trenta da spalmare in tre anni. A frenare bruscamente il naturale procedere della trattativa è stata però la clausola legata alla permanenza del club rosanero nella massima serie nelle stagioni successive dato che se i siciliani fossero retrocessi in serie B nei prossimi tre anni allora il pagamento nei confronti di Zamparini si sarebbe interrotto automaticamente.

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Una condizione inaccettabile per il presidente rosanero che anche in virtù di questa postilla ha interrotto momentaneamente il filo del discorso con l’ex manager e amico di Michael Jackson con la riserva che quest’ultimo potesse riformulare in tempi brevi una nuova offerta. Dalle recenti indiscrezioni l’uomo d’affari italo-americano sarebbe infatti pronto ad un rilancio che collima maggiormente con le richieste del numero uno del Palermo e che non prevede innanzitutto la ‘clausola serie B’ con il pagamento dunque dei rimanenti trenta milioni sciolti da qualsiasi cavillo.

Con una proposta modificata e pronta da ripresentare Cascio torna dunque inaspettatamente in pista a pochi giorni dall’arrivo in Italia della cordata cinese che secondo Zamparini, ha intenzione non solo di rilevare la società mantenendo l’attuale presidente in una sorta di carica onoraria con circa il 20 percento di quote in suo posseso ma investire sulle strutture (stadio e centro sportivo) e rinforzare la squadra sin dal prossimo mercato di gennaio. La lotta a distanza fra acquirenti dunque prosegue con un concorrente, attualmente in una posizione sfavorita, ma comunque pronto a giocarsela.

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15 Settembre 2016, 13:34

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