13 Aprile 2022, 15:54
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“Guardi, io non parlo di me, non l’ho fatto e non lo farò mai, perché non mi piace mettere avanti il mio nome, il problema è salvare Palermo. Le dico solo che siamo vicini alla candidatura unitaria e che sono in fiduciosa attesa. Sono sicuro che, a breve, i partiti troveranno una sintesi e li ringrazio per il lavoro e per gli sforzi di queste ore, che serviranno a essere più uniti e più saldi nel rapporto con la Lega. Ringrazio il commissario di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che ha letteralmente gettato il cuore oltre l’ostacolo. Sono convinto che metteremo insieme una squadra e un programma per vincere le elezioni e governare Palermo, finalmente bene”.
Francesco Cascio, candidato sindaco di Forza Italia per Palermo, ci crede. E non ha mai smesso, in questi giorni, di crederci e di pensare se stesso come il candidato di una parte del centrodestra. Lo aveva già detto e lo conferma, sempre a LiveSicilia.it. Nonostante la cronaca racconti di un momento delicatissimo per il centrodestra palermitano. L’idea che esprime è quella di una intesa tra Forza Italia e Lega, con il successivo confronto con i meloniani.
L’intervento di Gianfranco Miccichè, numero uno di Forza Italia, ha terremotato il contesto con il suo affondo sul presidente Musumeci che ha evidenti ricadute su Palermo. Nelle prossime ore sono previsti incontri romani che culmineranno con un vertice tra Salvini e Berlusconi. Era un’esigenza avvertita da tempo che, nelle ultime ore, è diventata urgente.
Le leve che possono sbloccare la situazione, più che mai, sono nelle mani dei leader nazionali. Spetterà a Silvio Berlusconi e a Matteo Salvini tirare le fila di una coalizione rissosa e divisa. Se il tentativo avrà successo, si passerà a discutere con Giorgia Meloni, per sistemare il pasticcio tra Palazzo d’Orleans e Palazzo delle Aquile.
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13 Aprile 2022, 15:54