PALERMO – Fumata bianca, con riserva. Attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale, il Palermo fa sapere che è stato raggiunto l’accordo tra Maurizio Zamparini e Paul Baccaglini per la cessione del club di viale del Fante. Accordo che, tuttavia, verrà ratificato entro il prossimo 30 giugno. Insomma, il closing c’è ma è virtuale, almeno sino a questo momento. Ancora qualche giorno di gestione Zamparini, dopodiché il passaggio di consegne con la nuova proprietà. Intoppi e nuove difficoltà permettendo. Dopo giorni di tensioni, mugugni, trattative sotto banco, vertici telefonici, accuse velate e silenzi, il vertice tra i due principali protagonisti di una telenovela che si protrae dalla fine del mese di febbraio ha sortito l’effetto sperato: matassa dipanata, ci si appresta a varare il nuovo corso.
Questo il contenuto della nota pubblicata dal club di viale del Fante: “In data odierna si sono incontrati il presidente del Palermo Calcio Paul Baccaglini e l’attuale proprietario Maurizio Zamparini ed insieme hanno ratificato l’accordo in essere da tempo, in quanto con loro soddisfazione sono finiti in maniera positiva i controlli relativi alla due diligence bancaria. Si prevede pertanto che il passaggio di proprietà, dato i ritardi bancari, avverrà entro il prossimo 30 giugno”. Insomma, ancora qualche giorno di pazienza e poi sarà nuovo corso. Anzi, dovrebbe essere. Perché, considerati i continui colpi di scena delle ultime settimane, la prudenza non è mai troppa sino a quando la vicenda non sarà del tutto chiusa.
Ora resta da capire come si procederà per la scelta di tecnico e direttore sportivo, figure che dovranno essere individuate necessariamente entro i prossimi giorni, stando a quanto spiegato nelle scorse ore da Zamparini. Tedino e Salvatori da una parte (con Foschi che in questo momento rimane sullo sfondo), Oddo e Carli dall’altra. Quindi l’obbligo di ricostruire da zero una rosa chiamata ad affrontare la prossima serie B con la pretesa di chi intende centrare immediatamente il ritorno nel massimo campionato. Comprendendo chi garantirà le coperture, l’effettivo ruolo di Baccaglini e il destino di Zamparini: se da consulente oppure da semplice tifoso, ben distante dalle dinamiche societarie. Il closing c’è ma è ancora tutto poco chiaro.
