“Parcheggiatori, danni e minacce”| La zona del Civico in ostaggio

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10 Febbraio 2019, 18:33

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PALERMO – Da via Tricomi alla via Caremlo Lazzaro, fino alla via del Vespro. E’ un esercito di almeno quindici posteggiatori ad essere diventato l’incubo degli automobilisti che devono lasciare il mezzo in sosta per recarsi in ospedale. Tra loro ci sono i familiari dei pazienti ricoverati al Civico e al Policlinico, chi deve sottoporsi ad esami di routine o semplicemente chi deve recarsi nella zona per una commissione, spesso costretto a sborsare da uno a tre euro per parcheggiare all’esterno delle strutture.

Gli abusivi, nonostante i ripetuti interventi delle forze dell’ordine, continuano infatti a presidiare la vastissima area: “Anche noi residenti non veniamo risparmiati – dice Francesco Marotta – ed è ormai diventato un inferno. E’ una convivenza impossibile, illegale, fuori controllo. Multe e denunce non rappresentano un deterrente per queste persone, che la scorsa settimana hanno anche danneggiato tre auto”. Si tratta dei mezzi di tre utenti che hanno contattato le forze dell’ordine: “Si erano rifiutati di pagare i posteggiatori – prosegue Marotta – e questo è stato il risultato. Hanno trovato la carrozzeria danneggiata con una chiave e uno degli specchietti rotto”.

Ma non finisce qui, perché pochi giorni fa, a chiedere l’intervento della polizia in via Tricomi è stato un altro automobilista: a minacciarlo, un abusivo che pretendeva due euro. Ha così trovato la macchina “intrappolata” tra altre due, parcheggiate in doppia fila con l’intento di fargli sborsare i soldi. Se non l’avesse fatto, sarebbe rimasto lì, ma dopo aver lanciato l’allarme, l’abusivo ha desistito e si è allontanato.

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“Sono minacciosi – aggiunge Maria Lo Bianco, che lavora in un bar nella zona – e non hanno limiti. E’ vero, spesso vengono multati, denunciati, vengono sequestrati i soldi. Ma niente impedisce realmente ai posteggiatori di tornare alla carica, perché dicono di non avere nulla da perdere”. E in effetti, molto spesso anche gli ordini di allontanamento disposti in caso di recidiva o, addirittura il Daspo, sembra cadere ne vuoto. “Tempo fa – spiega un commerciante in via del Vespro, a pochi metri da piazzale delle Cliniche – uno dei parcheggiatori “storici” era stato arrestato e sottoposto ai domiciliari. Nel giro di una settimana lo abbiamo ritrovato qui, indisturbato. E anche in quest’area, le minacce e i danni alle macchine si verificano frequentemente, senza considerare il posteggio selvaggio sia qui che vicino al Civico: pur di racimolare spiccioli, gli abusivi fanno parcheggiare in doppia e tripla fila, anche sul marciapiede, sulle strisce pedonali, nei pressi dei divieti di sosta o davanti agli scivoli per i disabili”.

Insomma, un far west quotidiano, tra multe, sequestri e denunce che non scoraggiano l’esercito munito di fischietti e marsupi. Un mese fa, uno dei parcheggiatori si è anche rifiutato di fornire i propri documenti agli agenti della polizia municipale. Per lui, oltre all’ordine di allontanamento, è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Quel giorno, sono stati quattro gli abusivi colti in flagrante: stavano chiedendo “l’obolo” agli automobilisti che si recavano al Civico. “Ma sono ancora lì – conclude un altro utente – pronti a tornare alla carica nonostante tutto. Ormai siamo in ostaggio”.

 

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10 Febbraio 2019, 18:33

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