Palermo Energia, audizione all'Ars| In arrivo la proroga dei contratti - Live Sicilia

Palermo Energia, audizione all’Ars| In arrivo la proroga dei contratti

I sindacati salutano con favore la disponibilità del governo regionale, ma chiedono garanzie e tempi certi.

PALERMO – Audizione dei sindacati in commissione Bilancio all’Ars, alla presenza dell’assessore al ramo Baccei, per la proroga dei contratti delle partecipate delle Province, la Palermo Energia, la Caltanissetta Service e la Pubbliservizi Spa di Catania, in scadenza a fine gennaio.

“Abbiamo chiesto all’assessore all’Economia Baccei di utilizzare gli avanzi di gestione degli anni precedenti – dice il segretario provinciale dell’Ugl terziario Salvo Barone – in questo modo si copriranno altri tre mesi, mettendo sullo stesso piano i lavoratori di Palermo Energia con quelli diretti dell’ente. Si è convenuto, con i rappresentanti della provincia, di allungare la convenzione fino al 30 marzo perché è il termine ultimo per l’approvazione del bilancio. Venerdì il commissario e l’assessore Baccei avranno un incontro per la definizione dell’autorizzazione delle somme, così da coprire anche aprile. Siamo notevolmente soddisfatti”.

Marianna Flauto, alla guida della Uiltucs, ha spiegato che è “stata comunicata la possibilità di prorogare fino a marzo i contratti mentre un successivo incontro tra la Ragioneria generale e i commissari delle Province servirà a sbloccare l’avanzo di bilancio del 2014 e garantire la copertura finanziaria fino ad aprile. Poi bisognerà discutere delle modalità di transito di questi 600 dipendenti nei nuovi consorzi. Il governo regionale – prosegue Flauto – si era impegnato a garantire tutti i lavoratori delle Province e non dovranno esserci disparità che penalizzino questo bacino”.

“Una situazione inaccettabile – spiega Mimma Calabrò, segretario generale regionale della Fisascat – non possono esistere lavoratori di serie A e di serie B. Ecco perché abbiamo chiesto alle forze politiche di maggioranza e opposizione di fare approvare un emendamento alla legge di riforma che preveda uguali tutele per tutti i lavoratori, siano essi direttamente assunti dalle Province oppure dalle società in house. Nel frattempo si lavori a seri pian industriali per garantire la sopravvivenza delle società che effettuano servizi essenziali. Registriamo positivamente la presenza dei rappresentanti di tutti e tre i liberi consorzi e dei vertici delle partecipate, poichè il ragionamento deve essere affrontato complessivamente trovando anche soluzioni che mirino alla razionalizzazione dei costi anche attraverso la costituzione, come già più volte ribadito, di società consortili”.

 

 

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