11 Marzo 2014, 22:33
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L’emendamento è stato bocciato. Ciononostante, alla luce di un dissenso che si è manifestato, il 20 febbraio in aula tutti i capigruppo hanno firmato un importantissimo ordine del giorno – il 244 – che avrebbe risolto il problema delle società partecipate. Proprio in quella sede il Presidente della Regione si è impegnato a votarlo.
La legge sulla nascita dei liberi consorzi e delle città metropolitane è stata approvata e con essa anche l’ordine del giorno che da tanti mesi ha visto questa federazione sindacale impegnata nel salvaguardare la Palermo Energia.
Il Segretario Provinciale di questa federazione sindacale, Salvo Barone, ringrazia vivamente il Parlamento siciliano e le istituzioni regionali, in particolare il presidente della Regione e l’assessore agli Enti locali, per la sensibilità dimostrata. Ciò che auspichiamo è che la nuova legge che sarà approvata nei prossimi mesi per attribuire le giuste competenze al nuovo ente possa collocare al meglio le società partecipate, affinché possano continuare ad espletare gli stessi servizi essenziali che finora sono stati erogati preservandone l’impianto che li ha contraddistinti sin dalla loro originaria istituzione.
Nei prossimi mesi questa federazione sindacale, in collaborazione con i vertici di Palermo Energia, cercherà di permettere al settore pulimento di avere un contratto dignitoso, di adeguare tutti i contratti scaduti e di dare maggiore equità”.
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11 Marzo 2014, 22:33