PALERMO – “Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale di Palermo della mozione presentata dalla Lega, condivisa e sostenuta, tra gli altri, dai gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Italia Viva, 5 Stelle, che impegna Sindaco e Giunta ad utilizzare lo strumento del Geobonus per la bonifica del Parco Ninni Cassarà, chiuso nel 2014 a seguito del rinvenimento di alte concentrazioni di materiali inquinanti, tra cui residui di amianto”. Così, in una nota, Luca Briziarelli, ideatore della misura, e i Parlamentari palermitani Giulia Bongiorno, Stanislao Di Piazza, Davide Faraone, Gabriella Giammanco, Caterina Licatini, Francesco Mollame, Francesco Scoma e Carolina Varchi.
“Siamo convinti – spiegano i parlamentari – che con i fondi del Geobonus, strumento previsto dalla legge di bilancio 185 del 2018 e presto operativo, grazie al decreto attuativo che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale a breve, il parco, intitolato al commissario di Polizia ucciso dalla mafia 37 anni fa, possa finalmente riaprire i cancelli all’intera comunità. Sarebbe un segnale istituzionale importantissimo dettato da un’esigenza sul piano ambientale, sanitario e sociale. E, allo stesso tempo, avrebbe un alto valore simbolico legato dal nome che porta e che va nell’ottica di un impegno forte e concreto per la lotta alla mafia. Auspichiamo – concludono – che questo progetto possa davvero concretizzarsi e che sia un modello virtuoso da seguire sul piano nazionale”.