Picchia il figlio dei datori di lavoro | Condannato, ma era un errore

di

01 Marzo 2018, 20:14

1 min di lettura

PALERMO – Un imbianchino di 32 anni, Francesco Giustiniano, è stato condannato dal gup Filippo Serio a sei mesi (pena sospesa) per lesioni. L’operaio è accusato di aver picchiato il figlio dei proprietari di una villa che stava scavalcando l’inferriata che circonda l’edificio perché non era in possesso delle chiavi.

Articoli Correlati

I FATTI. Il 2 marzo del 2015 due imbianchini avevano preso appuntamento con la proprietaria di una villetta a Palermo. Arrivati con un camioncino davanti alla struttura, hanno visto un uomo scavalcare e hanno cercato di fermarlo, ne è nata una colluttazione con l’imputato che ha portato a varie tumefazioni al volto della vittima e alla rottura di un incisivo. A nulla sono valse le scuse dell’imbianchino che nei giorni successivi ha contattato la vittima e la madre. L’accusa era rappresentata dal pm Enrico Bologna. (ANSA).

Pubblicato il

01 Marzo 2018, 20:14

Condividi sui social