03 Novembre 2023, 09:27
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PALERMO – È durato solo quattro giorni uno dei nuovi cassonetti collocati in corso Calatafimi, a Palermo. Il contenitore dell’immondizia – che faceva parte di quelli appena posizionati in alcune zone della città – è stato incendiato.
Alla Rap era costato 800 euro e si tratta di uno dei cassonetti da 1.700 litri (altri da 1.100 litri sono destinati al centro storico). Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, afferma: “Siamo ancora una volta vittime del teppismo ingiustificato, l’installazione dei nuovi cassonetti in corso Calatafimi è stata appena completata. Non è possibile ipotizzare controlli preventivi“.
“È necessaria una risposta collettiva della cittadinanza contro questi atti distruttivi e immotivati. Il cassonetto distrutto non era neppure pieno di immondizia – continua -. La Rap è vittima dell’inciviltà diffusa, a cominciare dal mancato rispetto delle norme sul conferimento dei rifiuti e all’abbandono degli ingombranti. Stiamo cercando di migliorare il servizio. A Bellolampo c’è una nuova vasca che raccoglie i rifiuti e ci fa uscire dall’emergenza. Adesso ci vuole l’impegno di tutti per rendere pulita la città”.
“Sono sicuro – conclude il presidente della Rap – che la stragrande maggioranza dei palermitani saprà apprezzare il lavoro avviato, isolando i pochi imbecilli che vogliono continuare a vivere nel degrado”.
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03 Novembre 2023, 09:27