28 Ottobre 2021, 11:38
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PALERMO – “Io posso dire che una volta, con gentile, eravamo in consiglio comunale alle 11 e mezza di sera io stavo uscendo da Palazzo delle Aquile e l’ho visto entrare dentro Palazzo delle Aquile. E un magistrato questo non lo deve fare. Si vedono al bar, a casa sua…”. A parlare nel luglio 2019 è il ragioniere generale del Comune di Palermo Bohuslav Basile con un magistrato della sezione di controllo della Corte dei Conti.
I due che si sono incontrati al Comune e non solo sono il sindaco Leoluca Orlando e l’ex assessore comunale al Bilancio Luciano Abbonato che tre anni prima, nel 2016, era stato nominato, come consigliere laico, proprio alla sezione di controllo della Corte dei conti, che fra i suoi compiti ha anche quello di controllare i conti degli enti locali.
L’intercettazione dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria è finita nel fascicolo dell’inchiesta sui falsi nei bilanci dell’amministrazione comunale. C’è un capitolo sui “rapporti fra Abbonato e il sindaco Orlando e relative potenziali influenze sulla formazione dei bilanci dell’ente locale”.
La presenza di Abbonato al Comune era già stata notata da altri. “Ma lei lo sa che è scoppiato uno scandalo perché è andato a trovare i revisori quando si sono insediati. I revisori hanno verbalizzato tutto… un consigliere comunale ha fatto l’accesso agli atti”, diceva Basile.
Circostanza vera, confermata dai revisori, ma in parte minimizzata. Marcello Barbaro, infatti, ha spiegato che “non c’è stata alcuna azione intromissiva, il dottore Abbonato è venuto a trovarci per una visita di piacere perché siamo colleghi commercialisti. Io per dovere di trasparenza ho ritenuto di mettere l’episodio a verbale”.
Quando il collegio dei revisori depositò il parere negativo sul rendiconto 2017 Barbaro ricevette una telefonata da Orlando: “Ho letto la relazione e la denuncio per abuso di ufficio a lei e a tutti gli altri membri del collegio”, sono le parole che Barbaro ha attribuito al sindaco. Appena le ascoltò il revisore che agganciò la conversazione. Orlando ribadì il suo pensiero ai giornalisti, ci fu anche un tentativo di mediazione, attraverso il presidente dell’ordine dei commercialisti, ma la valutazione sul bilancio restò negativa.
Rimangono agli atti dell’inchiesta le parole di Basile e la sua meraviglia per gli incontri, anche serali, fra Orlando e l’ex assessore Abbonato, nel frattempo passato alla sezione di controllo. Gli indagati saranno chiamati a chiarire anche questo punto.
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28 Ottobre 2021, 11:38