18 Luglio 2023, 14:37
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Mirko Pigliacelli è stato uno dei protagonisti del Palermo durante la scorsa stagione e il club rosanero ha deciso di ripartire anche da lui per l’edizione 2023/2024 della Serie B. L’estremo difensore dei siciliani, dal ritiro di Ronzone, è intervenuto in conferenza stampa, dicendo la sua, intanto, sulla preparazione che la squadra di Corini sta svolgendo in Trentino Alto Adige: “Siamo qua da quasi due settimane, stiamo lavorando bene. Sono arrivati dei nuovi compagni che si sono subito integrati. Quindi devo dire che procede tutto bene”.
“Ci tengo a ringraziare Massolo perché penso sia stato un ragazzo eccezionale durante tutto l’anno – prosegue Piglicelli soffermandosi sull’ormai ex portiere dei rosa e suo compagno di reparto -. Nell’anno passato è stato uno dei ragazzi che ha permesso al Palermo di approdare in Serie B. Volevo ringraziarlo pubblicamente per tutto, oltre a essere stato un collega è un mio grande amico. Avrò lo stesso atteggiamento che ho avuto sempre anche con Desplanches, mi metto a disposizione di tutti i compagni della squadra”.
“In questo periodo ci sono molte cose da provare e molte cose su cui stiamo lavorando giornalmente con il mister. L’amichevole con la Virtus Verona è comunque un all’amante ma comincia ad essere già di livello, cercheremo di mettere in campo quanto ci ha detto il mister”, dice il portiere del Palermo.
Sulle novità in merito al suo contratto con il Palermo e su alcune offerte ricevute, Pigliacelli è stato molto chiaro e diretto: “C’è stato l’interessamento di qualche club, ma non mi ha fatto assolutamente vacillare. Il Palermo già come città merita la Serie A, ovvio è che sta a noi dare il massimo. Abbiamo tutte le condizioni per farlo e per lottare per andare in Serie A”.
“Desplanches? Ho visto le partite con la Nazionale e l’anno scorso della Serie C. Non è il mio ruolo vedere caratteristiche, è un ragazzo che ha grandi prospettive ed è arrivato in un grandissimo club. Quindi penso che sia un bene per tutti. Nespola è anche lui un ragazzo giovanissimo e secondo me anche lui farà parlare di sé. Vediamo come affronterà tutta la stagione, ma sicuramente è un ragazzo promettente”, dice Pigliacelli.
“Come ho già detto l’anno scorso io sono innamorato folle di Palermo, del Palermo e dei palermitani – ammette il portiere del Palermo -, conquistare la Serie A con questa maglia sarebbe più di una ciliegina sulla torta. Sull’inizio del campionato abbiamo letto qualcosa sullo slittamento, ma staremo a vedere. Cominciare subito con una grande partita come contro il Bari sarà bellissimo e ancora più entusiasmante”.
Pigliacelli ha detto la sua anche sui nuovi elementi del reparto difensivo dei rosanero: “Lucioni e Ceccaroni sono due difensori di grande esperienza, come lo sono anche Nedelcearu e Marconi. Posso dire che quest’anno tutti i ragazzi che fanno parte di questa rosa avranno le loro chances e avranno il loro momento per dimostrare le abilità. Dal primo giorno in cui sono arrivato mi sono messo a disposizione di tutti, sono una persona a cui piace lavorare. Non cerco di essere il beniamino, do solo il massimo in campo e il resto viene da sé. Fino all’ultimo giorno in cui giocherò a calcio ci sarà sempre da migliorare, penso di avere almeno altri nove o dieci anni di carriera e quindi ho ancora molto da migliorare”.
“Non mi elevo a leader, neanche mi fa impazzire come parola. Ripeto faccio parte di un gruppo e si sta già formando un grande gruppo da subito. Punto di forza giocare con i piedi bene? Nel calcio moderno credo sia un valore aggiunto per la squadra, mantenendo il proprio ruolo tra i pali comunque. Insigne e Mancuso sono due giocatori di grande esperienza, ho avuto modo di giocarci contro parecchie volte. Con Leonardo (Mancuso, ndr) invece ci ho giocato insieme a Pescara. Vasic si è presentato al meglio, sta facendo secondo me delle grandi cose. Spero che saranno tutti un valore aggiunto per l’obiettivo finale”, ha concluso Pigliacelli.
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