20 Gennaio 2024, 10:07
1 min di lettura
PALERMO – Una petizione online per chiedere la revoca dell’ordinanza che, a Palermo, vieta bici e monopattini in alcune delle vie principali del centro storico. I velocipedi continuano la loro battaglia contro una misura che ritengono “sproporzionata, discriminatoria e contraria alla mobilità sostenibile”. L’assemblea cittadina che si era riunita qualche giorno fa ha promosso una petizione virtuale, che ha raccolto in poco più di 24 ore oltre 260 firme. Le adesioni aumentano di ora in ora.
“Chiediamo la revoca del divieto di transito a biciclette e monopattini in via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e via Ruggero Settimo, e di lasciare in vigore solo la parte dell’ordinanza che regolamenta l’occupazione selvaggia dello spazio pubblico da parte dei dehors”, si legge nella petizione. Ma non è tutto, gli amanti delle due ruote chiedono anche “la realizzazione in via Roma di un percorso ciclabile sicuro in entrambi i sensi di marcia” e “di un percorso ciclabile sicuro, da via Dante a via Bonello, che attraversi via Papireto”.
Sono convinti che ciclisti e pedoni possano convivere a Palermo come nel resto d’Europa. “Ferma restando la necessità di sanzionare chi fa un uso improprio di bici e monopattini, come è già previsto dal codice della strada”. “Chi ha scelto la mobilità sostenibile – scrivono i promotori nella petizione – non va danneggiato, penalizzato e mortificato” ma “va premiato, incoraggiato e tutelato”. Il tema delle piste ciclabili resta un argomento controverso in una città come Palermo. La realizzazione del nuovo tratto di ciclovia in via Oreto, per esempio, ha sollevato fin da subito polemiche e, al momento, non sembrerebbe che il Comune sia interessato a valutare l’ipotesi di altre nuove piste.
Pubblicato il
20 Gennaio 2024, 10:07