Cronaca

Palermo, piove sulla tomba di Falcone: interviene la Soprintendenza

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30 Dicembre 2021, 09:19

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PALERMO – L’appello ha funzionato. Sopralluogo stamani nella chiesa di San Domenica dove un’enorme macchia d’acqua incombe sulla tomba di Giovanni Falcone nella navata sud. La pioggia rischia di allagare la sepoltura di marmo, circondata ogni giorno da decine di persone che entrano nel pantheon degli uomini illustri di Sicilia per rendere omaggio al giudice ucciso dalla mafia nella strage di Capaci del 23 maggio 1992.

La macchia di umidità nella volta che sovrasta la tomba di Giovanni Falcone

La denuncia attraverso le pagine di Repubblica Palermo il rettore Sergio Catalano: “Chi si assumerà la responsabilità se dovessero cadere dei pezzi di intonaco sui turisti che arrivano a frotte a visitare la tomba? Se continua così sarò costretto a transennarla e sarebbe un disastro. Soltanto un mese e mezzo fa era una macchiolina, adesso è sempre più estesa. Si aprirà una voragine come in altri punti della chiesa. Bisogna intervenire subito perché con le prossime piogge l’acqua filtrerà”.

Oggi nel pantheon che ospita le spoglie dei palermitani illustri sono arrivati due tecnici della Soprintendenza ai beni culturali. Più tardi è previsto un incontro con il vice prefetto perché il distacco dell’intonaco mette a rischio l’incolumità pubblica.

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“Sono fiducioso”, dice Catalano, specie per la ripresa del cantiere con cui si stanno riparando i pluviali. Sono intasati e l’acqua penetra attraverso le volte. Piove in alcune cappelle, in sagrestia e nel coro. Un contenzioso economico ha bloccato i lavori, ma dopo la visita di oggi la situazione potrebbe sbloccarsi. Il punto è che servirebbero interventi più radicali, sia all’interno che all’esterno dell’edificio, e molti più soldi: circa tre milioni di euro.

Almeno si spera che nell’attesa non piova sulla tomba di Falcone.

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30 Dicembre 2021, 09:19

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