13 Ottobre 2022, 11:25
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PALERMO – Le immagini potrebbero non essere risolutive, la lista dei presenti sì. I poliziotti hanno acquisito i nominativi di chi si trovava alla discoteca Pay One la notte dell’1 ottobre quando scoppio una rissa proseguita all’esterno del locale di via dei Nebrodi. La disco è stata chiusa per un mese dal questore Leopoldo Laricchia.
Se le diedero di santa ragione. Dalle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni sembrerebbe che non si sia trattato di un piano o peggio di una vendetta. Anche se non sin può escludere che un gruppo di giovani sia andato in discoteca per piantare grane.
Che non si trattasse di un’azione premeditata emergerebbe anche dal fatto che per picchiare sono state utilizzate le canalette per coprire i fili elettrici. Se avessero avuto in mano dei bastoni ci sarebbe scappato il morto, vista la violenza filmata da alcuni residenti.
Si vedono giovani per terra accerchiati e picchiati. Le immagini, però, sono state fatte da lontano e non si vedono bene i volti. Ma potrebbero non essere gli unici video della folle notte.
Adesso si sta cercando di identificare i presenti in discoteca. Fra di loro ci sono i testimoni, ma anche e soprattutto i responsabili.
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13 Ottobre 2022, 11:25