11 Dicembre 2023, 16:17
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PALERMO- Adesso la protesta sindacale dei lavoratori di Amg Energia – dopo la polemica incrociata tra vertice dell’azienda e sindaco per il contratto – rischia di spegnere il Natale, come si evince da una nota belligerante delle sigle. C’è stata una riunione con Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil. “L’assemblea dei lavoratori – si legge – ha deliberato da oggi il blocco di tutte le attività non essenziali fatte in regime di straordinario. Un blocco sostanziale che riguarderà tutta una serie di attività in cui viene richiesto dal Comune l’intervento di Amg, compresi gli interventi del periodo natalizio come la fornitura elettrica per l’accensione degli alberi di Natale nelle varie circoscrizioni, l’assistenza per il concerto di Capodanno, che prevede quest’anno squadre a supporto, con la conseguenza di un surplus di impegno di personale che verrà sottratto alla manutenzione ordinaria”.
“Saranno garantiti solo i servizi utili a non pregiudicare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e il resto sarà sospeso fino a quando non avrà luogo l’incontro che abbiamo chiesto al prefetto e rispetto al quale ci aspettiamo rassicurazioni – con i fatti – per i lavoratori di Amg e per le loro famiglie”, dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani. Lo stato di agitazione è stato proclamato il 7 dicembre scorso “in considerazione delle preoccupazioni sulle condizioni del rinnovo del contratto di servizio con Amg Energia, di cui il Comune di Palermo è socio unico. Filctem, Femca e Uiltec hanno chiesto la convocazione delle parti davanti al prefetto, con carattere d’urgenza, per la procedura di raffreddamento”.
“Se il Comune non ci darà ascolto – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani – siamo pronti ad attuare ogni forma di mobilitazione e di protesta che sarà necessaria, anche in forme inedite, per convincere l’amministrazione comunale a rivedere le sue scelte, che consideriamo del tutto inopportune e inadeguate. In assenza di risposte, si intensificherà la mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero. Il rischio è che non ci siano le condizioni per rispondere ai bisogni della città, in termini di ripristino dei guasti: ci potranno essere semafori spenti, strade al buio e disagi in tutta la città”.
Dunque, la tensione dopo il braccio di ferro sul rinnovo del contratto non si è placata, nonostante qualche segnale di pacificazione ed è passata dai vertici alla base. “Siamo pronti a tutelare Amg Energia in tutte le sedi opportune – aveva detto Francesco Scoma, presidente della partecipata -. Lo schema del nuovo contratto di servizio proposto dall’amministrazione comunale non solo risulta del tutto inadeguato ai principi e alle regole che disciplinano le società in house come la nostra, ma è sottodimensionato dal punto di vista economico-finanziario”. Netta la replica del sindaco, Roberto Lagalla: ““L’amministrazione valuta e non esclude, qualora vengano contemplate le formule di salvaguardia dei livelli occupazionali, il ricorso a forme di partenariato pubblico-privato ed entro la fine dell’anno auspica dall’azienda chiarimenti per le incongruenze della propria comunicazione”.
“Esprimiamo piena solidarietà alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori della AMG Energia, per la mobilitazione indetta a difesa del servizio offerto ai cittadini dall’Azienda del Gas del Comune di Palermo e dei diritti dei lavoratori“. A dichiararlo sono i consiglieri comunali di Palermo del Partito Democratico Rosario Arcoleo, Fabio Giambrone, Giuseppe Lupo, Teresa Piccione.
“Non condividiamo le decisioni dell’amministrazione Lagalla sul contratto di servizio della AMG Energia, che non può in alcun modo pregiudicare il patrimonio di professionalità e competenze dei lavoratori né la qualità del servizio ai cittadini. Ci opporremo in Consiglio comunale – hanno concluso i consiglieri – a qualsiasi decisione della giunta Lagalla che penalizzi il servizio e i lavoratori svalutando la società AMG Energia del Comune di Palermo”.
“La grande partecipazione dei dipendenti dell’Azienda Amg Energia all’assemblea di oggi indetta dalle organizzazioni sindacali, è un chiaro e motivato dissenso rispetto alle politiche dell’amministrazione comunale che hanno portato a un contratto di servizio, qualche giorno fa varato dalla Giunta, inadeguato ed economicamente sottodimensionato – dichiarano i consiglieri comunali di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano -. Un contratto di servizio che da un lato non risponde alle reali esigenze della Città, e dall’altro consegna tante incognite sul futuro dell’azienda e dei suoi dipendenti, che addirittura secondo una previsione fatta dagli uffici dell’Amg Energia per il 2024 potrebbe causare una perdita di esercizio di circa 3 milioni di euro a causa di maggiori servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria previsti alle stesse condizioni economiche del precedente contratto, nonostante la vetustà degli impianti di pubblica illuminazione e di climatizzazione degli immobili comunali. Per questi motivi esprimiamo piena solidarietà alle organizzazioni sindacali e ai dipendenti dell’Amg Energia e – hanno concluso i consiglieri – ci schieriamo al loro fianco a tutela della continuità aziendale e contro ogni forma di privatizzazione dei servizi pubblici locali. Chiediamo ancora una volta al Presidente del Consiglio Comunale, Giulio Tantillo, di dedicare una seduta di consiglio comunale alla presenza del Sindaco e il Cda di Amg“.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori di Amg Energia e ai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, che hanno annunciato il blocco delle attività non essenziali in regime di straordinario in risposta alle preoccupazioni sul rinnovo del contratto di servizio, che solleva dubbi in merito alla sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda, nonché alla sua continuità aziendale – dichiara la consigliera del M5S Concetta Amella – . Invitiamo pertanto l’amministrazione Lagalla a riconsiderare le scelte effettuate, adottando un approccio che tenga conto delle sfide attuali e future cui l’azienda è chiamata, ed in Consiglio Comunale promettiamo di fare le barricate per porre rimedio ad uno contratto di servizio, puntuale espressione di un’amministrazione che non ha alcuna visione di sviluppo e di rilancio dell’azienda”.
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11 Dicembre 2023, 16:17