Palermo, vandalizzato il murale di Paolo Borsellino - Live Sicilia

Palermo, vandalizzato il murale di Paolo Borsellino nel centro storico

Lo sfregio nella notte

Il murale di TvBoy che ritrae Paolo Borsellino è stato vandalizzato. L’opera, che si trova fra via Paternostro e Via Lungarini a Palermo, è stata rovinata nella notte. “Qualcuno ho scalfito con cattiveria gli occhi del magistrato assassinato dalla mafia”, dice un abitante del quartiere che preferisce restare anonimo.

“Un gesto simbolico che fa particolarmente impressione perché gli hanno cancellato gli occhi, forse con un cacciavite o con uno strumento simile”. Il danneggiamento non è passato inosservato: “È evidente che bisogna difendere ogni pezzo di territorio. La mafia e i comportamenti mafiosi non sono ancora stati sconfitti”.

“Questa non è una semplice ‘minchiata’ – scrive su Facebook Nicola Morra presidente della commissione nazionale antimafia, condividendo l’articolo di Livesicilia – Questa è l’opera di chi vuole dissacrare, di chi vuole essere blasfemo, empio. In un momento in cui gradualmente certi poteri tornano lentamente e inarrestabilmente in sella, offendere anche la sola immagine di Paolo Borsellino, ancor più grave – sottolinea Morra – perché questo avviene a Palermo, rappresenta l’intenzionale volontà di fare capire che la mafia sta prevalendo, aiutata dal diffondersi della cultura mafiosa. E se non c’è un’adeguata, ferma e sdegnosa dell’ipocrisia reazione, questi messaggi si moltiplicheranno. E poi – chiosa il presidente dell’Antimafia – mi raccomando, tutti a celebrare il 19 luglio l’anniversario”.

L’intervento della polizia

Stanno intervenendo gli agenti di polizia in via Lungarini e via Paternostro, nel centro storico di Palermo, dove si trova il murale di Paolo Borsellino sfregiato in faccia. Gli agenti di polizia stanno cercando le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozi. I poliziotti stanno sentendo i gestori dei locali per cercare di capire quando è avvenuto il danneggiamento del murales. Stanno intervenendo anche gli agenti della scientifica per cercare di individuare impronte e tracce utili.

Lagalla: “Offesa intollerabile”

“Lo sfregio del murale dedicato al giudice Paolo Borsellino è allo stesso tempo un’offesa intollerabile alla memoria di un simbolo della lotta alla mafia e un attacco ai palermitani onesti. Quei palermitani onesti che, insieme all’amministrazione comunale, non faranno mai un passo indietro nella lotta alla criminalità organizzata. Mi auguro che su questo vile gesto le forze dell’ordine riescano a fare luce e a individuare i responsabili”. Lo dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.


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