Palermo, vuole togliersi la vita: carabiniere lo salva

Palermo, vuole togliersi la vita: carabiniere lo salva

L'uomo minacciava di lanciarsi nel vuoto da Monte Pellegrino
UNA STORIA A LIETO FINE
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PALERMO – È una storia a lieto fine grazie alla capacità di ascoltare e alla sensibilità dimostrata da un carabiniere. Ha visto che un uomo si stava lanciando nel vuoto da Monte Pellegrino. Era in bilico sul precipizio, è intervenuto ed è riuscito a convincerlo a darsi una seconda occasione.

Poco prima delle 18 di ieri pomeriggio. Vito Fantasia, sottufficiale del servizio scorte che fa da tutela ai magistrati, sta salendo in bici verso il santuario dedicato a Santa Rosalia. Si accorge dell’uomo seduto sul muretto. Ha in mano il cellulare con il quale, si scoprirà dopo, ha avvertito i familiari. Vuole farla finita. Ha 37 anni e una storia sentimentale naufragata.

Il militare si avvicina. “Basta voglio farla finita”, urla. Inizia un dialogo che risulterà decisivo. Il carabiniere gli parla della sua sua famiglia, del dolore che il suo gesto provocherebbe a chi lo ama, che nella vita si possono superare i momenti di sconforto, che non è solo.

L’uomo piange con la testa fra le mani, guarda il vuoto. Poi, si gira e incrocia lo sguardo del militare che gli stringe la mano. Lo convince a scendere dal muretto. Nel frattempo arrivano i familiari dell’uomo. “Grazie”, sussurra al carabiniere. La mamma lo abbraccia. Si abbracciano. È una storia a lieto per merito di un carabiniere.


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