14 Novembre 2015, 09:52
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PARIGI – 23.10 Sono iniziati stanotte i raid degli aerei francesi su Raqqa, capitale dell’Isis in Siria. I testimoni raccontano di decine di esplosioni e di un’intera città in fiamme.
Sale a 132 il conteggio delle vittime degli attentati a Parigi. Un numero terrificante, cresciuto nella giornata di oggi in seguito al riconoscimento di alcuni cadaveri di persone date fino a questo pomeriggio per disperse. Tra questi corpi, anche quello della giovane italiana Valeria Solesin, studentessa alla Sorbona, uccisa alla sala concerto Bataclan, dove si era recata col fidanzato. I due si erano persi di vista nei momenti terribile dell’irruzione. Il ragazzo è rimasto ferito, Valeria invece è rimasta uccisa sotto i colpi dei terroristi.
E alla giovane vittima italiana ha voluto dedicare un pensiero il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha inviato una lettera aperta ai genitori della ragazza: “Carissimi genitori di Valeria, Vi scrivo – le parole di Mattarella – per farvi giungere il cordoglio e la solidarietà, miei personali e dell’Italia intera, sapendo che nulla potrà lenire il vostro grandissimo e composto dolore. Valeria era figlia d’Italia e figlia d’Europa. È stata uccisa da mano barbara, fomentata dal fanatismo e dall’odio contro la nostra civiltà, i suoi valori di democrazia, di libertà e di convivenza”.
Intanto, sul fronte delle indagini, la polizia francese ha individuato, oltre alle generalità di due attentatori morti durante la strage e nati in Francia, anche quella di un giovane belga. L’uomo si chiama Abdelslam Salah, ha 26 anni ed è nato a Bruxelles, in Belgio. E’ alto un metro 75 e ha gli occhi marroni. Era stato fermato ieri mattina, quando non era ancora stata rinvenuta l’auto, una Seat Leon, che riconduce a lui. Adesso è caccia all’uomo in tutta Europa. Ad oggi è l’ottavo terrorista del commando identificato.
A Parigi, però, la strage ha lasciato il segno. In giornata si è assistito infatti a scene di panico della popolazione francese in almeno due occasioni. Prima durante la commemorazione delle vittime a Place de la République. La piazza, infatti, è stata evacuata a causa del diffondersi di una voce riguardante una autobomba. Si trattava però di un falso allarme. Lo stesso è avvenuto pochi minuti dopo nella zona della Bastiglia, dopo lo scoppio di un petardo la gente è scappata in tutte le direzioni.
Si muovono però le potenze occidentali. In occasione del G20 che si è svolto in Turchia, lungo faccia a faccia tra Barack Obama e Vladimir Putin. I due avrebbero trovato una intesa di massima sulle possibili reazioni all’attentato. Più complicato invece pare il cammino verso un accordo sul futuro della Siria. Lì sarebbero stati addestrati gli attentatori di Parigi.Il Papa, durante l’Angelus, ha usato forti parole di condanna: “La violenza nel nome di Dio è una bestimmia” ha detto Francesco.
LA DIRETTA
21.00 Continua la caccia all’ottavo terrorista del commando, il giovane belga di cui le autorità francesi hanno diffuso foto e generalità.
20.30 Le vittime degli attentati di Parigi provenivano da 14 diversi Paesi: oltre alla Francia, Algeria, Belgio, Gran Bretagna, Cile, Germania, Italia, Messico, Marocco, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Tunisia, Usa.
19.50 Nel pomeriggio faccia a faccia di quaranta minuti tra Obama e Putin: c’è una intesa di massima per una azione forte contro l’Isis. Ci sono ancora divergenze sul futuro della Siria.
19.38 Panico anche nella zona della Bastiglia, persone in fuga dopo avere udito una esplosione.
19.30 Momenti di terrore a place de la République. La piazza, infatti, è stata evacuata durante l’omaggio alle vittime a causa del diffondersi di una voce riguardante una autobomba. Si trattava però di un falso allarme.
18.30 Sale a 132 il numero dei morti. Tra questi, l’italiana Valeria Solesin. Adesso è caccia a un terrorista belga. La Polizia francese ha diffuso via Twitter una sua foto segnaletica. L’uomo si chiama Abdelslam Salah, nato il 15 settembre 1989 a Bruxelles, in Belgio. E’ alto un metro 75 e ha gli occhi marroni. Era stato fermato ieri mattina, quando non era ancora stata rinvenuta l’auto che riconduce a lui.
17.20 “Carissimi genitori di Valeria, Vi scrivo per farvi giungere il cordoglio e la solidarietà, miei personali e dell’Italia intera, sapendo che nulla potrà lenire il vostro grandissimo e composto dolore. Valeria era figlia d’Italia e figlia d’Europa. È stata uccisa da mano barbara, fomentata dal fanatismo e dall’odio contro la nostra civiltà, i suoi valori di democrazia, di libertà e di convivenza”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato ai genitori di Valeria Solesin morta nell’attentato al Bataclan.
16.13 “Desideriamo essere vicini ai nostri fratelli francesi che hanno subito tanto orrore e dolore. Siamo sgomenti”. Dopo questo messaggio è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare i morti di Parigi. Ha preso il via così l’edizione numero 21 della Maratona di Palermo che si è corsa questa mattina in città. In prima fila allo start proprio alcuni atleti francesi.
15.20 Tre kalashnikov e numerose munizioni a bordo dell’autovettura, la seconda, utilizzata dagli attentatori di Parigi il giorno del massacro e ritrovata in una banlieue della capitale francese. Un segno, questo, che membri del commando degli assassini di Parigi sarebbero ancora in fuga. E mentre gli 007 Usa manifestano dubbi sull’autenticità del passaporto siriano trovato accanto ad uno dei kamikaze, si apprende dall’ambasciatore egiziano in Francia che quello del Cairo appartiene invece ad uno dei feriti. Sono 7, riferiscono poi fonti ufficiali degli inquirenti, le persone arrestate in Belgio legate agli attacchi di Parigi. La presidenza lussemburghese di turno dell’Ue annuncia che venerdì 20 si terrà una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno Ue per “rafforzare la risposta europea” al terrorismo.
15.00 ‘Valeria è morta’. Lo ha detto lapidario Alberto Solesin, padre della 28enne studentessa veneziana della Sorbonne che era al teatro Bataclan di Parigi teatro della strage dei terroristi. I genitori sono usciti per pochi minuti dalla loro abitazione a San Marcuola, nel centrale sestiere di Canareggio. ‘Abbiamo la certezza – ha aggiunto – ma manca solo per motivi burocratici l’ufficialità’. ‘Era una persona meravigliosa e l’unica cosa che ci preme ricordare di lei in questo momento – ha detto la mamma Luciana Milani ai giornalisti – Ricordate che era una persona, un cittadina, una studiosa meravigliosa. Ci mancherà molto e credo, visto il percorso che stava facendo, che mancherà anche al nostro Paese per le doti che aveva’
13.55 Venerdì 20 si terrà una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno dei paesi dell’Unione europea.
13.05 “Questo Governo con Alfano espone l’Italia a pericoli. La Lega è disponibile a collaborare sull’emergenza terrorismo, ma se si va avanti soltanto con le chiacchiere di Renzi noi non ci stiamo”. Così il leader della Lega Salvini, a parere del quale è finito il tempo dei cortei e delle bandierine, ora si deve “espellere decine di migliaia di persone, bloccare partenze e sbarchi, intervenire militarmente contro i tagliagole”. Sul futuro del Centrodestra, Salvini spiega invece che “il patto con Berlusconi non è una riedizione del patto del ’94. Se su immigrazione, Europa e riforma Fornero, Berlusconi e Forza Italia ci stanno va bene, se invece è solo nostalgia del passato non ci interessa”.
12.47 “La risposta al massacro di Parigi è molto semplice – spiega il ministro degli Esteri Gentiloni – : intensificare il contrasto”. Di questo, annuncia, parleranno i principali leader della coalizione nei colloqui al G20 in Turchia. Il ministro evidenzia al Messaggero quanto emerso dagli incontri di Vienna sulla crisi siriana e ribadisce che ci deve essere una intensificazione degli sforzi. Da parte sua, il ministro dell’Interno Alfano dice al Corriere che a Parigi c’è stato un attacco di guerra gestito con tecnica stragista, e di fronte a questo cambio di passo ‘noi siamo pronti, non ci si può sottrarre alla guerra se la pace è minacciata’.
12.40 Il massacro di Parigi scuote i grandi e la lotta al terrorismo si posiziona in cima all’agenda del G20 che si apre ad Antalya, in Turchia. “Dopo Parigi le parole non bastano, è il momento di agire”, afferma il presidente del Consiglio europeo Tusk prima dell’inizio dei lavori del vertice. Tusk insiste perché i raid russi in Siria siano focalizzati di più sull’Isis e non contro l’opposizione siriana: “abbiamo segnali – afferma – che sia già iniziata una nuova ondata di rifugiati dalla Siria dopo l’inizio dei raid russi”. Da parte sua, il presidente della Commissione Juncker invita a non confondere i terroristi con i rifugiati.
12.32 Una suora laica aveva acceso un grosso cero in un appartamento di via Di Marzo, a Palermo, per una veglia di preghiera dedicata alle vittime della strage di Parigi. Il cero è andato in fiamme e il rogo ha rischiato di propagarsi all’intero appartamento. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per evitare il peggio.
12.02 Papa Francesco durante l’Angelus: “Usare il nome di Dio per compiere atti di violenza è una bestemmia”.
11.11 Almeno un terrorista del commando sarebbe in fuga.
11.07 Trovate armi in una delle auto che secondo le forze dell’ordine è stata usata dai terroristi.
10.40 Secondo diverse fonti di informazione, Valeria Solesin, la ragazza veneziana di 28 anni, di cui si erano perse le tracce, sarebbe morta. Ne ha dato comunicazione all’Agi il padre del fidanzato.Il ragazzo era con lei al Batalcan venerdì sera ed è rimasto ferito a un orecchio, ma dopo gli spari i due giovani si sono persi nella folla.
10.30 Domani alla Camera l’informativa del governo italiano sull’allarme sicurezza dopo i fatti di Parigi.
10.00 Trovata la seconda auto dei terroristi.
9.58 Tra le vittime del Batacalan anche un caro amico dell’ex portiere del Palermo Salvatore Sirigu, in queste ore a Coverciano per il ritiro della nazionale. Un altro è in fin di vita.
9.49 Stando a Sky Tg 24 la cellula terroristica si è addestrata in Siria. Uno degli attentatori si è introdotto in Europa da un’isola greca. Altri tre invece proverrebbero da un quartiere povero di Bruxelles.
9.40 E’ probabilmente falso il passaporto siriano trovato sul corpo di uno degli attentatori.
RIPRENDE LA DIRETTA SULL’ATTACCO TERRORISTICO A PARIGI.
L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a Parigi senza precedenti in Europa. Colpiti un teatro, il Bataclan, lo stadio e altri punti della città. Feriti due italiani, ma sono fuori pericolo. Otto i terroristi uccisi al momento. L’Isis rivendica l’attacco: “Parigi è la capitale della perversione”
FINE DELLA DIRETTA
21.26 – Il mondo della musica si ferma dopo gli attentati di Parigi. U2, Coldplay ed Eagles of Death Metal, che ieri sera suonavano nella sala del Bataclan, hanno deciso di annullare tutti i concerti in programma.
21.11 – Del gruppo di sette terroristi finora ne è stato identificato con certezza uno. “Si tratta”, ha spiegato il Procuratore di Parigi Francois Molins, “di un francese nato il 21 novembre del 1985. Non è mai stato in carcere”.
20.35 – A Roma le luci del Colosseo si sono spente per cinque minuti in segno di lutto.
19.54 – Secondo la procura di Parigi “tre squadre di terroristi coordinate sono all’origine della barbarie”. Uno dei kamikaze avrebbe tentato di entrare allo stadio.
19.41 – La Torre Eiffel resterà chiusa “fino a nuovo ordine”. Lo ha comunicato la società che gestisce il monumento simbolo di Parigi. Chiusi anche i cinema multisala delle catene Ugc, Gaumont e MK2 per tutta la giornata di oggi.
19.12 – Sale a 129 il numero dei morti negli attentati terroristici di Parigi, 352 i feriti. I numeri sono stati comunicati dal procuratore della Repubblica di Parigi, Francois Molins, in conferenza stampa.
18.39 – “Si tratta di un attacco contro tutti noi. Faremo fronte a questa minaccia insieme, con tutti i mezzi necessari e una determinazione senza fallo”. Così i leader dei 28 e delle istituzioni Ue, aggiungendo che gli attentati di Parigi avranno “il risultato inverso di quello cercato e che era di dividere”. Il 13 novembre sarà “un giorno di lutto europeo”. “Il bene è più forte del male. Tutto quello che può essere fatto a livello europeo per garantire la sicurezza della Francia sarà fatto”.
18.24 – Tre degli attentatori di Parigi sarebbero belgi e proverrebbero dal quartiere di Molenbeek di Bruxelles, da cui provenivano già alcuni dei terroristi del blitz di gennaio in Belgio. Ci sarebbero stati cinque arresti.
17.02 – Alcuni testimoni della strage della sala da concerti Bataclan hanno affermato di aver visto una donna nel commando. Un secondo terrorista è stato “identificato, è un francese”, afferma Europe1. Il procuratore Molins parla di altri terroristi probabilmente in fuga, al momento se ne ignora il numero.
16.36 – La maggior parte dei passeggeri del volo Palermo Parigi della Ryanair delle 10.40 ha deciso di non partire dopo le stragi della notte scorsa. Circa 148 dei 189 previsti sull’aereo hanno deciso di rimanere a casa.
16.08 – Arrivano nuove minacce dei jihadisti, che hanno pubblicato un video, senza data, in cui fanno sapere alla Francia: “Non vivrete in pace finché continueranno i bombardamenti”.
15.41 – Il nuovo, drammatico, bilancio degli attentati a Parigi è di 128 morti e 200 feriti, circa 80 in gravi condizioni.
15.36 – “Invito le scuole, le università, le istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale a dedicare, nella giornata di lunedì, un minuto di silenzio alle vittime della strage parigina e almeno un’ora alla riflessione sui fatti accaduti”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.
14.58 – Una ragazza italiana, Valeria Solesin, 28 anni, veneziana, risulta al momento “irrintracciabile”. La giovane era al Bataclan con il fidanzato ed alcuni conoscenti. Durante la fuga, nelle concitate fasi dell’assalto, i due si sono persi di vista e della giovane non si sarebbe saputo più nulla. Valeria Solesin è dottoranda all’Università Paris 1/a ed esperta in welfare e diritto femminile. Sono poi due gli italiani feriti lievemente e fuori pericolo.
14.57 – A seguito degli attentati a Parigi “ho dato indicazioni nell’immediatezza, per le vie brevi, cui ha fatto seguito un provvedimento circolare indirizzato a tutte le articolazioni, per un’allerta mirata in relazione alle vicende attuali”. Lo afferma il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, Santi Consolo, interpellato dopo il vertice al Viminale. “Si tratta di mantenere una attenzione adeguata con obiettivi mirati – spiega – tenendo però presente che da sempre vi è attenzione costante sulle problematiche attuali”.
13.45 – “Ieri sera ho pianto quando ho visto quelle scene. E’ chiaro che di fronte ad atti così crudeli abbiamo il dovere di difendere la sicurezza dei cittadini. Siamo aperti all’accoglienza, ma nei confronti dei violenti bisogna dimostrare severità e durezza”. L’ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta parlando con i giornalisti a Catania in merito agli attentati di Parigi. “Credo – ha aggiunto Crocetta – che qualcosa di profondo sia cambiato. Così come dopo l’11 settembre è cambiato qualcosa. L’Occidente rifletta anche sugli errori militari che ha fatto in Medio Oriente e che hanno scatenato questa situazione”. “Vengo da Tunisi dove stiamo lavorando a un accordo di cooperazione economica approfittando del nostro statuto speciale. Entro il mese chiuderemo alcuni contratti di imprenditori siciliani con il Qatar. Abbiamo possibilità enormi in Libia, ma la situazione di instabilità la paga tutta la Sicilia”.
13.10 – l Presidente Federale Carlo Tavecchio, d’intesa con il Presidente del Coni Giovanni Malagò, ha disposto l’osservanza di un minuto di raccoglimento in occasione di tutte le gare in programma durante il fine settimana per ricordare le vittime della tragedia di Parigi. Dalla Serie A ai campionati della Lega Nazionale Dilettanti, tutto il mondo del calcio si stringe attorno alla Francia, duramente colpita da attacchi terroristici.
12.58 – “Con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria abbiamo deciso di rafforzare i controlli e il monitoraggio nelle carceri per ridurre il rischio proselitismo”. Lo ha annunciato il ministro Alfano.
12.32 – “Non ci sono giustificazioni per queste cose, questo non è umano”. Queste le parole di Papa Francesco in merito agli attacchi di Parigi.
12.15 – L’Isis rivendica ufficialmente gli attacchi di Parigi: “E’ la capitale dell’abominio e della perversione”.
11.45 – “Le Città e i Comuni italiani sono a fianco di Parigi e piangono con la Francia le vittime di un orrendo massacro”. Così il presidente dell’Anci, Piero Fassino, che rivolge un appello a tutte le amministrazioni comunali affinché “indichino iniziative e si espongano i vessilli civici e comunali a lutto, accompagnati dalla bandiera francese”. “Colpire ovunque e chiunque per incutere in ogni persona paura e panico: è questa la strategia di un terrorismo che vorrebbe travolgere la nostra vita nel baratro dell’orrore e della violenza – aggiunge Fassino -. Ma noi non possiamo, non vogliamo piegarci. Chiamiamo tutti i Comuni alla mobilitazione per esprimere solidarietà alla Francia e alle famiglie delle vittime e per manifestare il fermo no dei cittadini italiani al terrorismo”, conclude il presidente Anci, chiedendo che “in ogni iniziativa pubblica si manifesti il cordoglio per le vittime e la ferma condanna del terrorismo e della sua violenza”.
11.20 – “E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne”, un “atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis”. Così il presidente francese Froncois Hollande.
10.57 – “La Francia è stata aggredita, sarà spietata su tutti i fronti. La Francia è solida e attiva, trionferà sulla barbarie”. Così il presidente francese Francois Hollande nel corso di una conferenza stampa.
10.44 – “L’Italia è al fianco della Francia, un paese coraggioso e nobile colpito al cuore ma che deve sentire tutto l’affetto della comunità internazionale”. Così il premier, Matteo Renzi, questa mattina in conferenza stampa.
10.41 – Vertice sulla sicurezza al Viminale, sede del ministero dell’Interno. All’incontro partecipano i più alti rappresentanti delle forze di polizia, il premier Matteo Renzi e il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
10.37 – “A pochi mesi di distanza dalla tragedia del 7 gennaio il terrorismo ha nuovamente aperto una ferita nel cuore della Francia”. Lo scrive su Twitter il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio indirizzato al presidente Hollande. Seguo con crescente apprensione e forte dolore gli sviluppi dei barbari attacchi terroristici ancora -. L’orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterefatti e sgomenti”.
10.24 – Sono due i feriti italiani negli attacchi terroristici di Parigi: si tratta di un uomo e una donna di Senigallia.
10.20 – “Del Giubileo della Misericordia c’è ancora più bisogno. Dobbiamo viverlo con maggiore attenzione,ma c’è comunque bisogno di credere di più nell’amore di Dio e di non lasciarsi prendere dalla paura. Dobbiamo vivere con coraggio, autorevolezza, prudenza e serenità: è questo il messaggio di Papa Francesco”. Così padre Federico Lombardi, portavoce della sala stampa vaticana, a SkyTg24.
10.09 – “Sono notizie terribili. Siamo stati molto turbati e vicini e partecipi con la preghiera e la solidarietà umana al popolo francese”. Così padre Federico Lombardi, portavoce della sala stampa vaticana, a SkyTg24. “Questo è un attacco alla pace dell’umanità”, ha aggiunto.
10.00 – Sono al momento otto i terroristi uccisi, mentre altri sarebbero in fuga.
9.54 – “Abbiamo intensificato i controlli su tutto il territorio nazionale”. Lo afferma il premier Matteo Renzi in merito agli attacchi di Parigi confermando che, tra qualche minuto, al Viminale, “presiederò” il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica e sottolineando: “noi non sottovalutiamo niente”.
“La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora “tocca a Roma, Londra e Washington”: è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’. Al momento non c’è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell’antico Califfato in Europa. “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”. Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell’Isis.
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14 Novembre 2015, 09:52