Parmitano è preoccupato | “La Terra sta cambiando”

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29 Luglio 2019, 16:48

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Lo spazio è il luogo ideale per lanciare l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale sulla Terra: lo ha detto l’astronauta Luca Parmitano nel primo collegamento con i giornalisti dalla Stazione Spaziale Internazionale, organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) presso il Museo Nazionale della Scienza e Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano. “Negli ultimi 6 anni ho visto deserti avanzare e ghiacci sciogliersi, spero che le nostre parole possano allarmare davvero verso il nemico numero uno di oggi”.

“I dati dell’Esa ci dicono molto sul riscaldamento globale e da qui l’osservazione umana potrà raccontarlo ulteriormente, per fare sì che chi ha in mano le redini possa fare tutto il possibile, se non per invertire questo trend, per rallentarlo e fermarlo”, aggiunge Luca Parmitano.

Nessun problema con l’adattamento per AstroLuca: a sei anni dalla missione Volare e a nove giorni dal suo ritorno sulla Stazione Spaziale nella missione Beyond l’astronauta Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha già preso confidenza con la microgravità. “Mi sono sentito subito a casa e il mio corpo è riuscito subito a comprendere come muoversi. E’ difficile, invece, adattarsi al caffè a bordo”, ha detto, scherzando. Il tempo di affacciarsi alla grande finestra panoramica della Stazione Spaziale finora è stato pochissimo, ma nei due passaggi sulla sua Sicilia ha avuto modo di scattare delle foto: “Spero di pubblicarle prima possibile, ma qui – ha detto ancora – c’è la fila per spedire le nostre foto a Terra”.

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L’astronauta siciliano ha parlato anche di un suo sogno: “”Mi piace l’idea di poter andare un giorno sulla Luna”, ha detto. Non sa, ha aggiunto, se sarà possibile tornare sulla Luna nei prossimi 5 anni, ma “sognare ci fa stare bene e ci spinge ad avere progetti sempre più grandi”.

“Tutta la scienza e la tecnologia che stiamo sviluppando è rivolta anche alla Luna e al nostro futuro, e di conseguenza anche al mio”, ha detto ancora Luca Parmitano sorridendo e giocando con il microfono mentre rispondeva alle domande dei giornalisti. Se la Luna appartiene al futuro, di futuro parla moltissimo anche la missione Beyond: “Stando qui sulla Stazione Spaziale basta guardarsi intorno: sono circondato da macchine che parlano di futuro e creano il futuro. Ad esempio Nick – ha aggiunto riferendosi al collega Nick Hague della Nasa – in questo momento sta usando una stampante 3D per tessuti biologici: il futuro è il nostro mestiere sulla Stazione Spaziale. ‘Nelle stelle si vede il futuro’ è il mio motto e qui a bordo è quanto mai appropriato”.

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29 Luglio 2019, 16:48

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