24 Giugno 2018, 23:55
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Un successo su cui arriva il crisma dei numeri, ma che era già nell’aria: già prima di mezzanotte i social network erano pieni di messaggi di auguri verso De Luca, che ha improvvisato un comizio in piazza e girato per le strade della cittadina del Palermitano attorniato da assessori designati (come l’ex assessore provinciale e del comune capoluogo Patrizio Lodato) e supporter. Un boom elettorale frutto anche dell’accordo con Maria Grazia Motisi, candidata sindaco che al primo turno aveva preso circa tremila voti con tre liste civiche e che ha raggiunto l’accordo con De Luca: adesso ne sarà la vice.
“Riprendiamoci la dignità e costruiamo una nuova città: pietra dopo pietra, giorno dopo giorno. Grazie Partinico!”, scrive su Facebook Maurizio De Luca, sostenuto al primo turno da quattro liste: Diventerà Bellissima, Popolari e autonomisti, Fratelli d’Italia-Udc e Forza Italia, con l’ultima che non ha passato lo sbarramento.
L’AFFLUENZA
Crolla l’affluenza a Partinico, l’unico comune del Palermitano tanto grande da andare al ballottaggio. Secondo i dati riportati sul sito della Regione Siciliana, infatti, alle 23 si è recato alle urne solo il 46,02% degli aventi diritto, contro il 60,38% del primo turno. Ben il 14,36% in meno dopo due settimane, che tradotto in cifre significa 13.178 votanti sui 28.634 aventi diritto.
A sfidarsi sono Maurizio De Luca, candidato del classico centrodestra, e l’ex deputato Mpa Pietro Rao. Il 10 giugno il primo si è classificato in testa ai candidati col 24,3% delle preferenze, il secondo aveva conquistato il 20,1%.
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24 Giugno 2018, 23:55