Pastori siciliani sul piede di guerra| “Latte a 80 centesimi al litro”

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06 Dicembre 2014, 16:44

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MARSALA (TRAPANI) – L'”Unione pastori siciliani” minaccia di bloccare, a partire da mercoledì, le forniture di latte se i caseifici non lo pagheranno il prodotto almeno 80 centesimi al litro, più Iva. “Nel resto d’Italia – dicono gli allevatori – il latte è quotato in media un euro al litro, più Iva, noi chiediamo 80 centesimi. La nostra è una battaglia per la sopravvivenza”.

Con questa decisione l’Unione pastori siciliani – che ha sede a Marsala e conta su 270 associati che operano nelle province di Trapani, Palermo e Agrigento – prende le distanze dai sindacati del settore che, nei giorni scorsi, hanno fatto sapere che sarebbe stato trovato un accordo tra allevatori di ovini e bovini e ditte casearie. Attualmente, il latte viene pagato ai produttori da 68 a 75 centesimi al litro. L’associazione degli allevatori (ogni socio ha un minimo di 500 capi di bestiame) ha comunicato l’intenzione di bloccare le forniture di latte se la loro proposta non verrà accettata. Una nota è stata inviata all’assessore regionale alle Risorse agricole, Antonino Caleca, al prefetto di Palermo Francesca Cannizzo e al Comitato unione caseifici siciliani.

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06 Dicembre 2014, 16:44

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