05 Agosto 2024, 16:54
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PALERMO – “Ha scelto di usare il cartone nella convinzione che potesse essere un metodo efficace”, spiega Giuseppe Cuccì.
Il direttore generale dell’Asp di Messina è appena uscito dall’ospedale Barone Romeo di Patti dove ha incontrato il medico che ha “inscatolato” la gamba del paziente giunto al pronto soccorso con il perone fratturato.
Riporta le sue parole. Il medico di turno al pronto soccorso avrebbe confermato che sarebbe stato giusto fare così. Utilizzare il cartone è stata, dunque, “una scelta professionale”.
Di diverso avviso Cuccì, secondo cui, “per immobilizzare la gamba si potevano usare delle bende elastiche, ma non vogliamo anticipare quanto sarà contenuto nella relazione finale. Della commissione (è in corso un’ispezione ndr) fa parte anche un ortopedico”.
Una cosa è certa. L’uso cartone doveva essere evitato: “In ogni caso in magazzino c’era tutto che serviva, erano disponibili delle stecche rigide. Anche ammettendo che non ci fossero le stecche monouso – continua Cuccì – potevano essere richieste a Milazzo dove c’è un pronto soccorso ortopedico aperto h24. Dovremmo essere qui ad occuparci di come migliorare i servizi per i cittadini ed invece… nei prossimi giorni conoscerete l’esito dell’ispezione. Le ripeto però che è stata una precisa scelta professionale”.
Anche per il medico potrebbero esserci conseguenze disciplinari dopo la rimozione del responsabile facente funzione del pronto soccorso. Il caso del cartone c’entra poco. Si è trattato di una questione contrattuale. La sua nomina, decisa dal primario nel 2021, non sarebbe passata dalla Direzione strategica.
Un primo provvedimento a 24 ore dalla pubblicazione sui social della foto di Elia Natoli steso sul divano con la gamba inscatolata. Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, l’assessore alla Salute Giovanna Volo e l’Asp di Messina hanno disposto l’ispezione. Si sta valutando anche l’operato del direttore sanitario e della capo sala.
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05 Agosto 2024, 16:54