PALERMO – Oltre tre ore di lavoro non sono bastate alla Commissione regionale di garanzia del partito democratico per dirimere la questione del congresso. Il presidente della commissione, Filippo Marciante, e gli altri cinque componenti, stanno esaminando i ricorsi presentati dal fronte che si oppone al segretario uscente (e ricandidato) Anthony Barbagallo.
La riunione della Commissione di garanzia
“I lavori, molto articolati, si sono protratti sino a tarda ora e proseguiranno domani, lunedì 19 maggio, a partire dalle ore 19:30”, dice una nota asciutta del Partito democratico regionale. Bisognerà attendere ancora, quindi, per sapere se il congresso, che è già in corso in questi giorni, sarà da considerare valido o meno.
Barbagallo: “Io sempre inclusivo”
Nella giornata di domenica ha parlato Barbagallo, che corre da solo per la riconferma. “In questi anni di gestione del partito ho provato ad avere sempre un atteggiamento inclusivo – le sue parole -, ed è quello che mi propongo di fare anche in vista delle stagioni che verranno”.
Pd, i numeri del congresso
I numeri che arrivano dal Pd parlano di una partecipazione al congresso che sfiora il 70% degli iscritti. L’80% di chi si è recato ai seggi ha espresso il suo voto favorevole alla mozione Barbagallo, mentre i contrari o coloro che si sono astenuti dalla votazione sono racchiusi in un 20%.
Voto palese, nuova guerra
Polemiche e diffide anche per il sistema di voto previsto dal regolamento congressuale. Vista la presenza di un solo candidato, Barbagallo, non ci sono schede elettorali ma gli iscritti al Pd che si recano ai seggi devono esprimersi pubblicamente sull’unica candidatura in piedi per la segreteria regionale. Un sistema, quello del voto palese, che ha mandato su tutte le furie l’ala contraria a Barbagallo, con una diffida del deputato regionale Giovanni Burtone all’indirizzo del commissario per il congresso Nico Stumpo. Quest’ultimo ha risposto: “Le modalità di voto sono previste dal regolamento, dare attuazione a quel documento è stato per me un atto dovuto”.