15 Giugno 2011, 17:37
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Le autorità hanno detto no, nel Nordafrica c’é l’afta epizootica e la pecora va abbattuta. Per lei né quarantena, né rifugio politico, ma le regole del piano nazionale di sicurezza veterinaria. “Non possiamo fare altro” ha spiegato Paolo Giambruno, direttore del dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp di Palermo. Inutili le proteste di alcune associazioni animaliste, che si stavano già mobilitando per salvare l’ovino sbarcato a Lampedusa. Sulla base del protocollo previsto dalle autorità sanitarie, ha aggiunto Pietro Bartolo, responsabile del Poliambulatorio dell’isola, siamo stati costretti ad abbattere l’animale e seppellirlo “in sicurezza”.
L’afta epizootica è una malattia altamente contagiosa, che colpisce ruminanti e suini, con focolai in diversi paesi del Maghreb. In queste ore si sta procedendo a disinfettare tutto quanto è venuto in contatto con la pecorella, barcone compreso. Precauzioni particolari saranno prese anche per i 19 immigrati. L’afta non è infatti pericolosa per l’uomo, che però la può trasmettere.
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15 Giugno 2011, 17:37