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Pene amputato per un tumore inesistente: medico a processo

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14 Marzo 2023, 11:46

1 min di lettura

AREZZO – L’intervento chirurgico è riuscito, ma il tumore per il quale gli è stato amutato il pene era inesistente. Un urologo è sotto accusa al tribunale di Arezzo: il paziente si ritiene vittima di un gravissimo danno e chiede il risarcimento.

Come riportato dal ‘Corriere di Arezzo’, un medico trentenne il 13 novembre 2018 eseguì all’ospedale San Donato l’operazione chirurgica su un uomo visitato precedentemente.

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Si sospettava un tumore al pene. Gli esami istologici hanno smentito troppo tardi l’ipotesi, secondo i legali del paziente, ma ormai l’intervento era stato approvato e avviato. L’uomo ora chiede il risarcimento. Il medico è imputato per lesioni gravissime.

Pene amputato per un tumore inesistente: la decisione del giudice

Il pm Laura aveva concluso inizialmente per l’archiviazione del caso, ma gli avvocati del paziente si sono opposti davanti al gip e dopo l’udienza tenuta a fine 2022 il giudice Giulia Soldini ha optato per l’imputazione coatta del medico.
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14 Marzo 2023, 11:46

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